È stato presentato questa mattina, nel Palazzo della Città metropolitana, il progetto “egov”, che prevede il miglioramento dei servizi digitali erogati dalla Città metropolitana di Bari attraverso un potenziamento teso a soddisfare i bisogni interni all’organizzazione dei Comuni e quelli dell’utenza esterna, che potrà accedervi tramite SPID.
Il progetto di E-Government, il cui obiettivo è quello di digitalizzare i servizi della Città metropolitana di Bari e dei 41 Comuni metropolitani a vantaggio di cittadini, professionisti, operatori economici e istituzioni del territorio, rientra nella strategia generale dell’Agenda digitale metropolitana 2030, definita con l’accordo di collaborazione, approvato dal Consiglio metropolitano nella seduta del 30 novembre 2020.
Soggetto attuatore del progetto è la ripartizione Innovazione tecnologica, Sistemi informativi e Telecomunicazioni del Comune di Bari, in virtù della convenzione per l’attuazione e gestione degli interventi del Patto per Bari e PON Metro 2014-2020, sottoscritta a dicembre del 2017 dal Comune e dalla Città metropolitana.
Ad esito delle attività progettuali sarà realizzata una Porta unica di accesso per i servizi online dedicati a cittadini e imprese: l’obiettivo è lo sviluppo omogeneo dei servizi digitali di e-government per l’intera Città Metropolitana di Bari, in tutti gli ambiti di interesse degli operatori economici, dei professionisti e delle amministrazioni locali territoriali.
“Con l’attuazione del nuovo progetto egov, prosegue il percorso di pianificazione e progettazione, coordinata e condivisa, intrapreso dalla Città Metropolitana di Bari di concerto con tutti i Comuni metropolitani per la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi erogati online a vantaggio dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni del territorio – spiega il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Bari Eugenio Di Sciascio.
Gli enti destinatari e fruitori dell’accordo quadro sono i Comuni che costituiscono la Città Metropolitana di Bari: la stessa Città Metropolitana e i Comuni di Bari, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicattaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano.
Le piattaforme applicative verticali, fruibili su tutto il territorio della Città metropolitana, in architettura SaaS, sono i seguenti:
· SUE (front-end & back-end dello Sportello Unico Edilizia);
· SUAP (front-end & back-end dello Sportello Unico Attività Produttive);
le piattaforme di back-end di SUE e SUAP saranno integrate con la piattaforma di front end di Impresa in un giorno, del sistema camerale nazionale.
· SIT (Sistema Informativo Territoriale);
· Protocollo, Gestione Atti e Albo Pretorio.
L’accordo quadro prevede l’erogazione di servizi di gestione, manutenzione e supporto individuati come: servizi di manutenzione correttiva, e relativa assistenza ordinaria all’uso delle piattaforme e dei servizi applicativi; servizi di manutenzione evolutiva e adeguativa delle piattaforme applicative e dei connessi servizi digitali; servizi di supporto specialistico alle evoluzioni applicative delle piattaforme e dei layers cartografici, alle nuove attivazioni di piattaforme applicative, alla conduzione applicativa e sistemistica, alle fasi di gestione complessiva.
È inoltre previsto il servizio di migrazione dell’infrastruttura tecnologica a servizio di tutti gli asset e di tutti gli applicativi, nella nuova piattaforma tecnologica cloud del Polo Strategico Nazionale, al fine di garantire sicurezza dei dati e continuità operativa, secondo i più avanzati paradigmi di cyber security.
Il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’accordo quadro è costituito da CLE Srl (capofila), e da Engineering Ingegneria Informatica SpA, Municipia SpA, Planetek Italia Srl e Tecnologica Srl (mandanti).
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