Tutelare il patrimonio artistico, valorizzare l’identità storica, culturale e architettonica del Comune di Putignano. Sono solo alcuni degli obiettivi in seguito ai quali, nella città del Carnevale tra i più antichi d’Italia e più lunghi d’Europa, sta per prendere forma, al Museo Civico “Romanazzi Carducci”, il “Museo del Carnevale e della Cartapesta”.
Istituito lo scorso dicembre in forma permanente con delibera della Giunta Comunale di Putignano, il “Museo del Carnevale e della Cartapesta” muove i primi passi con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Putignano, la Fondazione Carnevale di Putignano e il Centro Internazionale di Ricerca e Studi sul Carnevale, Maschera e Satira. Una collaborazione reciproca finalizzata a valorizzare e rendere questo contenitore culturale uno spazio dedicato alla conoscenza degli aspetti storico-antropologici del Carnevale e alla promozione dell’arte della cartapesta. In vista dell’imminente periodo di festa, insieme al direttore scientifico, ruolo affidato al prof. Pietro Sisto studioso e profondo conoscitore del Carnevale e delle sue tradizioni, si sta lavorando perché il Museo sia fruibile già dalle prossime settimane.
“Abbiamo un patrimonio dal valore inestimabile da preservare, tutelare e valorizzare. Il Carnevale e l’arte della cartapesta – commenta Luciana Laera, sindaco di Putignano – sono peculiarità, segni distintivi della nostra cittadina. Attrattori che uniscono la collettività e che mettiamo a disposizione della stessa. Con la nascita di questo luogo dedicato alla tradizione culturale e popolare. Un luogo identificativo per la comunità dove ritrovarsi e rinsaldare il proprio senso di appartenenza. Un polo attrattivo per i tanti visitatori che vengono a trovarci durante il periodo del Carnevale e tutto l’anno” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle di Rossana Delfine, assessore alla Cultura e al Turismo di Putignano.
“La nascita del museo permanente dedicato al nostro Carnevale – dichiara – è una tappa importantissima per questa amministrazione perché raggiunge un duplice obiettivo. Da un lato offrirà, ai tanti visitatori del nostro paese, l’atteso presidio permanente dedicato alla nostra tradizione più bella e dall’altro aggiungerà un ulteriore valore ad un immobile prezioso, da noi particolarmente attenzionato” – ha concluso.
La Fondazione Carnevale di Putignano è tra i sottoscrittori del protocollo d’intesa. “Da lungo tempo la Fondazione – dichiara Giuseppe Vinella, Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano – è impegnata in un percorso di valorizzazione culturale, identitario e turistico del territorio attraverso il Carnevale e la sua straordinaria arte cartapestaia. In questo percorso mancava ancora un tassello importante, l’istituzione di un Museo permanente del Carnevale e della Cartapesta, che oggi abbiamo finalmente colmato attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa che vedrà lavorare insieme in modo proficuo il Comune, la Fondazione del Carnevale e il Centro Internazionale di ricerca e studi di settore. Proseguiamo nel nostro impegno quindi per far crescere il Carnevale e assieme a questo l’intera Putignano”.
“Siamo entrati nella settimana che, a Putignano, ci porterà a celebrare il giovedì delle vedove. Credo che da tempo la comunità cittadina fosse vedova di un Museo del Carnevale e della Cartapesta – commenta Piero Totaro, legale rappresentante del Centro Internazionale di Ricerca e Studi sul Carnevale, Maschera e Satira – ma oggi le fila sono state riprese e scriviamo una pagina nuova. La firma del protocollo è un atto formale e anche sostanziale perché in futuro la comunità di Putignano non resti di nuovo vedova di una cosa così importante. Insieme agli altri Enti coinvolti faremo la nostra parte, mettendo a disposizione il contributo di scienza e il valore scientifico del Centro Internazionale di Ricerca e Studi sul Carnevale, Maschera e Satira”.
“Esprimo grande soddisfazione per questo primo atto. Un atto molto importante, molto significativo, che va nella direzione giusta – ha commentato infine Pietro Sisto, Direttore Scientifico – quella di costituire un museo che sia permanente, che possa essere al servizio del turismo culturale ma anche, in particolare, del mondo della scuola e della formazione. Si apre una nuova parentesi, possibile grazie alla disponibilità e alla tenacia dell’Assessorato alla Cultura. Ci sono tutti i presupposti perché questo progetto possa concretizzarsi nel modo migliore” – ha concluso.