“Siamo sconcertati su quanto emergerebbe dall’inchiesta New Life della Procura di Foggia sulle presunte violenze ai danni degli ospiti della Rsa Don Uva“. Sono le parole a caldo del presidente dell’O.P.I Bari, Saverio Andreula, in seguito a quanto emerso nelle scorse ore in merito ad abusi e violenze sessuali nei confronti di 25 pazienti psichiatrici in una struttura di Foggia.
Andreula, in particolare, sottolinea in maniera netta come l’Ordine delle Professioni Infermieristiche si discosti dai comportamenti degli otto infermieri finiti nell’inchiesta, dalla quale emergerebbero episodi sconcertanti ai danni degli ospiti della Rsa: fatti di minacce, ingiurie, umiliazioni, soprusi e violenze sessuali. “La magistratura farà il suo lavoro e la giustizia il suo corso, così come gli otto infermieri avranno il diritto di difendersi nelle sedi opportune, ma quegli episodi che emergerebbero dalle carte dall’inchiesta non appartengono alla nostra categoria professionale” – sottolinea ancora Andreula.
“Prendiamo le distanze in maniera netta – aggiunge infine il presidente dell’O.P.I. Bari – ma al tempo stesso chiediamo che vengano avviate ispezioni su tutte le strutture pugliesi, per evitare che quanto accaduto a Foggia non sia solo la punta dell’icerberg” – conclude.
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