A portare il maltempo sulle regioni settentrionali – secondo il colonnello Mario Giuliacci – sarà lo stesso vortice di bassa pressione che nel weekend ha concentrato i suoi effetti prevalentemente al Centro-Sud e che adesso si muoverà verso nord. In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali a partire da oggi, lunedì 23, la neve cadrà abbondante e fino a quote molto basse su Alpi e Appennino Settentrionale, spingendosi in alcuni momenti della giornata anche sulle vicine pianure di Emilia, Lombardia e Piemonte. E ci sarà spazio anche per altre nevicate al Centro-Sud.
Se le regioni meridionali godranno di un parziale miglioramento, con la perturbazione che tenderà ad allontanarsi, forte maltempo invece è ancora atteso sul Centro Italia, specie a inizio giornata. La neve cadrà sulle zone montuose di Marche, Umbria e Toscana al di sopra di 400-500 metri; poi nel pomeriggio le nevicate sul Centro Italia andranno gradualmente esaurendosi. Al Sud invece neve meno presente e per lo più confinata su Appennino Campano e Lucano oltre 800-900 metri.