Era il 2019 quando il Comune di Bari annunciò che, in meno di dodici mesi, gli studenti della scuola media ‘Galilei’ in via Di Tullio, nel quartiere Picone di Bari, avrebbero potuto utilizzare la nuova palestra. Con la posa della prima pietra dell’opera si annunciava anche che la struttura sarebbe potuta essere utilizzata da associazioni e residenti negli orari pomeridiani.
All’interno della struttura, accessibile da via Di Tullio e via Bonghi, si annunciava un campo regolamentare polivalente per la pallavolo e la pallacanestro. Nell’edificio erano previsti anche spazi per spogliatoi e bagni. Nel progetto anche uno spogliatoio per il personale e un bagno per persone con disabilità, oltre a un ambulatorio per visite mediche e pronto soccorso. Oltre a un piccolo spazio esterno recintato che avrebbe consentito l’accesso alla palestra in totale sicurezza. Ad arricchire il progetto, la piantumazione di 27 nuove alberature sia nel cortiletto esterno, sia negli spazi tra la palestra e gli spogliatoi.
Peccato che il progetto è fermo: si sono verificati problemi con la ditta che ha vinto l’appalto e ora il Comune sarà costretto a indire una nuova gara. Quindi i tempi si allungano e la palestra resta un cantiere mentre agli studenti toccheranno le “trasferte” settimanali in pullman dalla Galileo alla Massari, per poter seguire le lezioni di educazione fisica.
Andrà meglio, invece, al San Paolo per i bambini della scuola Cirielli che ormai da anni attendono una palestra. “Entro Pasqua – assicura Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici – la palestra sarà finalmente consegnata”. Una storia lunga anche questa destinata però a un epilogo migliore. Il cantiere, infatti, è stato aperto nella primavera del 2019 e doveva concludersi entro qualche mese, in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico 2019/2020. Per l’opera sono stati stanziati 700mila euro. I primi rallentamenti sono stati causati da delle modifiche al progetto originale, poi ci sono stati ritardi per il reperimento dei materiali (dovuti al Covid) ed infine la redazione di una perizia di variante. Tutti problemi superati, come conferma Galasso. Pochi mesi ancora e la palestra sarà consegnata ai bambini del San Paolo.