“Le scritte apparse sui muri della sede della Cgil di Bari rappresentano un atto intimidatorio che non dobbiamo sottovalutare. In queste ore anche i profili social personali di alcuni dirigenti locali della Cgil sono stati invasi da insulti e minacce. Questi atti, perpetrati rigorosamente per mano anonima e attraverso profili fake, sono l’ennesima riprova che dietro le minacce c’è sempre un vigliacco che spera di far paura a qualcuno senza avere il coraggio di affermare le proprie idee e confrontarsi alla luce del sole”. Così il sindaco Antonio Decaro commentando l’atto vandalico sulla sede della Cgil di Bari.
“Ecco, non dobbiamo avere paura di dire che quello che stanno facendo questi individui è stupido, oltre a configurare un reato – continua – Non dobbiamo avere paura di dire che questi metodi sono fascisti, e che le minacce non hanno solo imbrattato un muro o offeso una dirigente sindacale e una donna libera, ma rappresentano un insulto alla nostra comunità, che da tempo ha deciso da che parte stare”.