“Non sono critiche le concentrazioni di inquinanti delle sostanze monitorate. Lo ha comunicato ieri sera Arpa Puglia con una nota che attenua i peggiori timori”. Sono queste le parole del sindaco di Modugno Nicola Bonasia che precisa come: “Gli esiti dei controlli svolti ieri, infatti, sia attraverso le stazioni di monitoraggio fisse più vicine all’incendio e lungo la direzione dei venti prevalenti, sia con gli strumenti portatili, usati in diversi punti di monitoraggio, hanno indicato concentrazioni di inquinanti non critiche delle sostanze monitorate. In particolare, con vento proveniente dai settori meridionali e in rafforzamento nel corso della mattinata di ieri, si è osservato un generale abbassamento delle concentrazioni di PM10.
Con le rilevazioni speditive puntuali (medie su periodi di alcuni minuti) – continua ancora Bonasia – sono state registrate concentrazioni di PM10 dell’ordine di circa 10 ug/m3 in prossimità della Statale 96, in viale delle Margherite e presso il Palazzetto PalaLaforgia, nel quartiere San Paolo di Bari. Nella stazione fissa di monitoraggio in via Ancona, posta sottovento al sito dell’incendio, dopo un incremento dei valori orari di PM10 nel corso della notte di avantieri fino al picco massimo di 80 ug/m3 registrato a mezzanotte, i valori sono scesi a valori ampiamente sotto al limite di legge giornaliero di 50 ug/m3.
In ogni caso – conclude il primo cittadino – l’Agenzia sta continuando a monitorare le concentrazioni degli inquinanti che vengono registrate dalle stazioni fisse, in quanto condizionate dal meteo (direzione e velocità del vento, ora proveniente da Sud – Sud Est). L’Agenzia si riserva di trasmettere una relazione completa dei rilievi effettuati nel più breve tempo possibile”.
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