SABATO, 02 NOVEMBRE 2024
76,993 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,993 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

In Puglia più affitti che vendite. Bari la più cara: in media 1900 euro al metro quadro

Pubblicato da: redazione | Mer, 18 Gennaio 2023 - 19:00

Un mercato immobiliare che viaggia su due binari diversi, quello pugliese nell’anno appena trascorso. Da un lato, i prezzi delle compravendite crescono dell’1,3% nel 2022, portandone la media regionale a 1.333 euro al metro quadro, mentre quelli per le locazioni vedono un incremento del 7,2% con un prezzo medio di 7,9 euro al metro quadro.

In entrambi i casi si assiste a un ultimo trimestre meno dinamico, che non altera però il segno più davanti ai prezzi: le compravendite si fermano al +0,7% e gli affitti a +1,1%. Questo è quanto riscontrato dall’Osservatorio annuale di Immobiliare.it, il portale immobiliare in Italia, curato da Immobiliare.it Insights.

Bari è la città dove il mattone costa di più toccando, nonostante un andamento stabile dei prezzi (+0,3% nel 2022), i 1.900 euro al metro quadro.

I trend delle compravendite per città e province

La maggior parte dei territori pugliesi vede i propri prezzi di vendita stabili o in crescita, mostrandosi in linea con l’andamento regionale. Non mancano però alcune eccezioni, come il comune di Foggia che perde oltre 3 punti percentuali rispetto al 2021, o la provincia di Taranto (-2,4%). Situazione più vicina alla stabilità nell’ultimo trimestre.

Guardando alla domanda, se quasi tutti i territori la vedono crescere rispetto al 2021, la situazione è perfettamente speculare nell’ultimo trimestre, con poche eccezioni rispetto a una generalizzata decrescita. Da segnalare il comune di Trani, che cresce del 25% su base annua e mantiene, anche se di poco, il segno più negli ultimi tre mesi (+0,8%). Male invece la provincia Taranto: si configura come il territorio che decresce di più sia rispetto al 2021 (-6%), sia nel quarto trimestre, -22,7%.

Lo stock di immobili invenduti decresce in quasi tutti i territori nel 2022, con l’eccezione del comune di Andria (+2,4%), che è anche il comune con il maggior accumulo di stock su base trimestrale (+15,6%).

I trend delle locazioni per città e province

I dati emersi dall’analisi rivelano un mercato delle locazioni più movimentato. I prezzi rispetto al 2021 sono in aumento in quasi tutti i territori, con la provincia di Brindisi che in un anno guadagna quasi 40 punti percentuali, mentre il suo comune è l’unica eccezione al trend appena descritto (-3,4%).

Il dinamismo delle locazioni viene confermato dal trend della domanda, crescente per quasi tutti i territori, anche se si presenta nuovamente l’eccezione costituita dalla provincia di Brindisi (-23,0% rispetto al 2021). Spicca invece, sempre su base annuale, la provincia di Foggia con un +71,6%.

Trend molto più variegato per gli stock di immobili non locati, dove non mancano incrementi nonostante la buona performance a livello regionale. È il caso delle province di Brindisi e Taranto, con un aumento che supera il 45% rispetto al 2021, ma anche del comune di Barletta su base trimestrale, +21,4%.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, due pedoni investiti da un’auto...

Due pedoni sono stati investiti in Piazza Garibaldi mentre attraversavano sulle...
- 2 Novembre 2024

La salute della bocca è vitale,...

Il sorriso è da sempre un indicatore di buona salute, ma...
- 2 Novembre 2024

Nel barese è tempo di… ‘Novello...

Anche quest’anno torna immancabile l’appuntamento con il vino novello e le...
- 2 Novembre 2024

Attese e visite flash, pioggia di...

Appuntamenti troppo in là nel tempo, visite troppo brevi al punto...
- 2 Novembre 2024