Via don Bosco, via Crisanzio, ma non solo. Diverse strade del Libertà versano in pessime condizioni igienico – sanitarie: ci sono rifiuti ovunque non solo vicino ai cassonetti. “Sono giorni che non vediamo un netturbino per lo spazzamento – denuncia Luca Bratta, coordinatore per Fratelli di Italia del Libertà – siamo stanchi di vivere in questa maniera, con questa sporcizia. Ma è possibile che nessuno delle istituzioni se ne renda conto?”
“Su un dato siamo tutti d’accordo: molti baresi sono incivili – ha aggiunto Simone Cellamare, residente – Basta vedere cos’è successo l’altra notte nel quartiere Libertà, dove qualcuno ha pensato bene di rinnovare l’arredamento di casa buttando i vecchi mobili in varie zone del municipio. Fin qui, obiettivamente, c’è poco da rimproverare all’amministrazione comunale o ad Amiu. C’è poi però la teoria delle finestre rotte, quella secondo cui se in un palazzo ci sono una serie di finestre rotte nessuno si accorgerà se un’altra verrà rotta ma anzi addirittura qualcuno potrebbe emulare i vandali rompendone altre Cosa voglio dire: che se una strada, una via, un giardino sono sporchi e pieni di rifiuti perché qualcuno non fa il suo dovere, non solo una busta in più per terra passerà inosservata ma il “tanto lo fanno gli altri” potrebbe essere emulato. Un quartiere sporco che già non se la passa bene a causa dei fenomeni che dagli altri quartieri vengono a buttare i rifiuti nei nostri cassonetti”.