Un volo da incubo quello per i passeggeri della linea del charter russo Antonov An-26 dopo l’improvvisa apertura del portellone posteriore mentre il velivolo durante il decollo si trovava a quota 2900 metri facendo così disperdere i bagagli dei viaggiatori nel nulla. L’aereo AN-26-100 della flotta di IrAero, attivo dal 1979, era decollato dalla città siberiana di Magan, diretto verso Magadan, sulla costa pacifica della Russia.
In uno dei video caricati sui social, – e ricondiviso centinaia di volte,- si vede un passeggero tranquillamente seduto al suo posto con un grande sorriso stampato in faccia; questo mentre una tendina vicino al portellone spalancato sbatteva selvaggiamente dietro di lui. Il fatto è avvenuto mentre le temperature esterne a terra toccavano i 40° sotto lo zero termico, quindi per combattere l’ipotermia lo staff ha prontamente fornito tutti i passeggeri di che scaldarsi. In seguito, una volta che la cabina è stata ripressurizzata, l’aereo ha fatto dietro front, tornando all’aeroporto dal quale era decollato..