Nella mattina del 12 gennaio scorso, la Squadra Mobile della Questura di Bari ha tratto in arresto, in esecuzione della misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura della Repubblica, due giovani, incensurati, ritenuti responsabili, in base agli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari, di danneggiamento seguito da incendio e possesso di materiale esplodente.
I fatti, in relazione ai quali la Polizia di Stato ha proceduto, risalgono alla sera del 21 febbraio 2022, allorquando due individui, utilizzando materiale esplodente, avevano danneggiato irrimediabilmente una piccola imbarcazione ormeggiata nel porto turistico di Torre a Mare, creando forte allarme sociale tra la comunità dei pescatori e dei noleggiatori di barche del luogo. Le indagini, avviate nell’immediatezza dei fatti dalla Squadra Mobile di Bari, coordinata da questa Procura della Repubblica, avrebbero consentito di identificare, anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere presenti nella zona, i presunti responsabili del danneggiamento nei confronti dei quali, pertanto, sono state richieste ed ottenute le misure cautelari degli arresti domiciliari.
Le investigazioni, da un lato avrebbero consentito di chiarire le responsabilità dei due giovani in merito al citato danneggiamento, legato alla risoluzione di controversie negli equilibri della criminalità locale, dall’altro hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi a carico dei due circa altri episodi: un danneggiamento di un’altra imbarcazione e di un’autovettura, fatti questi non collegati al primo e determinati da futili motivi. È importante precisare che gli accertamenti investigativi sono nella fase delle indagini preliminari, in attesa di essere sottoposti al vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa.