Le guardie del carcere di Abbotsford, nella British Columbia, in Canada, hanno catturato nel cortile della struttura un piccione viaggiatore che aveva con sé 30 grammi di crystal meth legate come “uno zainetto” sul dorso. Nella prigione canadese ci sono 500 detenuti, e non è stato possibile per le guardie capire chi avesse organizzato il traffico “via aerea”.
Nonostante gli animali siano spessissimo sfruttati dalla criminalità in tutto il mondo, questa è la prima volta nella storia recente che viene catturato un piccione usato per il contrabbando di droga: come riportano i media, quasi un secolo fa si era parlato di un piccione con delle capsule piene di cocaina legate alle zampe che transitava dal Messico al Texas, e nei decenni successivi la pratica è continuata, dal Nord America all’Europa all’Asia.
Il piccione viaggiatore è una varietà di piccione domestico selezionato per le sue straordinarie capacità di orientamento che lo rendono in grado di scegliere la rotta giusta per tornare a casa. Si orienta grazie alla magnetoricezione, cioè alla capacità di orientarsi percependo il magnetismo terrestre, dote comune agli ucceli migratori. Una vera e propria bussola interna, insomma, che permette ai volatili di non perdere la giusta direzione. Perfino durante il volo notturno e con cielo coperto, che impedisce la vista della luna o degli astri.
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