Una quarta corsia della lunghezza di circa 4,5 km e la creazione di uno spartitraffico centrale: questa mattina è stato fatto il punto tra Regione Puglia, Comune di Martina Franca e Anas sul cantiere della Strada statale 172 “Dei Trulli”. Un tratto di strada spesso teatro di incidenti, anche mortali, sul quale sono in corso lavori per la messa in sicurezza, ma i tempi appaiono ancora lunghi.
“Questo incontro è stato un momento di confronto tra Regione Puglia, Anas, Comune di Martina Franca e impresa appaltatrice dei lavori per definire un cronoprogramma e chiarire quelle questioni che erano ancora in sospeso – ha detto l’assessore Anita Maurodinoia -. Tra queste la perizia di variante che è l’unico ostacolo al momento e che sarà approvata tra pochi giorni, dopodiché l’impresa potrà procedere più speditamente con l’ultimazione dei lavori. L’attenzione della Regione non mancherà e la Sezione Infrastrutture chiederà continui aggiornamenti sullo stato dell’opera. La realizzazione di questa infrastruttura è una priorità, perché tanto attesa dai cittadini”.
“Sopralluogo importante ma che mette in evidenza sncora un ritardo – ha dichiarato l’assessore Donato Pentassuglia – per la perizia di variante, che non è stata ufficializzata e sulla quale l’azienda non può operare con il numero di lavoratori che servono per portare a compimento i lavori”.
Il progetto finanziato dalla Regione Puglia con 36 milioni di euro rinvenienti da Delibera Cipe 62/2011, oltre alla realizzazione della quarta corsia, prevede l’adeguamento delle opere idrauliche, la realizzazione di nuovi tombini, il ripristino e la ricostruzione dei muretti a secco esistenti, la realizzazione di muri di sostegno in corrispondenza delle rotatorie, il montaggio di barriere fonoassorbenti in punti sensibili e lavori complementari. La prima parte dei lavori ad oggi ultimati ha riguardato, tra le altre cose, il taglio del bosco limitrofo con spostamento degli alberi di ulivo interessati, la bonifica da ordigni bellici, la raccolta dei rifiuti speciali e pericolosi rinvenuti, il risanamento di pavimentazioni e marciapiedi, la realizzazione della rete idraulica necessaria per la permeabilità negative dei terreni. Tempi previsti per l’ultimazione dei lavori ottobre 2023.