Sono cominciati questa mattina i lavori per l’installazione delle prime stazioni del bike sharing in città. Gli operai della società vincitrice dell’appalto, la Vaimoo, hanno cominciato a delimitarne sei: due nella zona della Fiera del Levante, una davanti al park and ride di corso Vittorio Veneto, una in via Tommaso Fiore nel parcheggio del cimitero, una in corso Mazzini e l’altra al palazzo di Giustizia di piazza De Nicola.
Negli scorsi giorni sono state smantellate le vecchie stazioni da piazza Moro, piazza De Nicola, piazza Garibaldi e piazza Umberto. Da cronoprogramma, entro il 23 gennaio, ne saranno sistemate 50 in diversi punti della città (vedi mappa sotto).
Le biciclette previste nella prima fase di avvio del servizio saranno 200 (100 tradizionali e 100 e-bike), cui seguiranno ulteriori 130 entro il 29 settembre, fino a garantire la flotta completa di 730 mezzi a regime nei prossimi anni. Così come accade per gli altri servizi di mobilità sostenibile le bici potranno essere noleggiate attraverso un’app e la prima mezz’ora sarà gratuita. Contestualmente l’azienda che gestirà il servizio ha messo a punto un tariffario per ogni esigenza che garantirà a tutti la possibilità di utilizzo. Le bici non saranno “legate” come accadeva con il vecchio bike sharing, ma ci sarà l’obbligo di lasciarle dove sono presenti le stazioni. Così come per i monopattini, saranno dotate di un sistema gps per individuare dove sono, anche in caso di furto.