Si è svolto stamane a Bari un volantinaggio informativo delle associazioni dei soci della Banca Popolare di Bari, in vista dell’udienza penale del 18 gennaio nei confronti di vari imputati e nel quale l’istituto di credito è stato chiamato quale responsabile civile. Infatti tale chiamata comporta la responsabilità solidale della banca -nel caso di condanna degli imputati- al ristoro dei danni provocati limitatamente però ai soci costituitisi parte civile.
Le associazioni hanno pertanto voluto di questo informare gli oltre 60mila soci, giacché al momento risultano costituiti appena 2.500 azionisti e larga parte dei restanti è quindi non consapevole di tale ‘opportunità’, che al momento rappresenta l’unica occasione per sperare di avere un parziale risarcimento dei danni sofferti.
“Purtroppo siamo costretti a intasare i tribunali civili e penali per ottenere indietro i nostri risparmi -hanno dichiarato i rappresentanti di AssoAzionistiBPB e del Comitato Indipendente Azionisti BPB- in attesa che la “politica” voglia seriamente occuparsi del tema ed attivarsi per consentire di pacificare la situazione, come avvenuto per i risparmiatori delle banche venete”.