Bari non è una città “troppo” maleducata. È quanto emerso dalla classifica delle città italiane più educate realizzata dal team di “Preply”, una piattaforma dedicata in particolare all’insegnamento che ha indagato sul tema interpellando i cittadini, in particolare 1.558 abitanti delle 19 città più grandi d’Italia.
In particolare, su una scala da uno a dieci, dove il decimo posto rappresenta il livello più alto di maleducazione, Bari si è piazzata all’ottavo con un punteggio di 5,94 subito dopo Napoli (5.90) e prima di Palermo (6.02) e Taranto (6.03). Tra i comportamenti risultati più maleducati, che hanno portato dunque Bari in coda alla classifica, seppur tra le più “virtuose”, secondo quanto emerso risulta esserci il troppo tempo passato al cellulare in presenza di altre persone (per un punteggio di 6.77), non lasciare la mancia (6.64), ma anche l’essere rumorosi in pubblico (6,39) e il non lasciar passare le automobili che confluiscono da altre strade o corsie (6,13). Tra gli altri comportamenti presi in considerazione per la realizzazione della classifica ci sono anche saltare la fila, per il quale Bari ha ottenuto un punteggio di 5,64, non rispettare lo spazio personale (5.64), essere maleducati con il personale di servizio (5.20), linguaggio corporeo tendente al chiuso o che comunica inaccessibilità e non apertura nei confronti dell’altro (5.42) e infine non rallentare quando si guida in prossimità di pedoni (5.96), non salutare o fare un cenno con la testa agli sconosciuti (5.85), parlare in vivavoce in pubblico (5.79) e guardare video in pubblico (5.81).
Nel corso della ricerca è stato anche chiesto agli intervistati se secondo loro, le persone autoctone, ovvero nate e cresciute in città, siano più maleducate o meno rispetto chi viene da fuori. Bari, secondo quanto emerso, è la città in cui gli stessi abitanti risultano maggiormente maleducati rispetto ai forestieri. In totale, il 17,91% degli intervistati pensa che i forestieri siano più maleducati degli abitanti locali, entre il 26,38% che i più maleducati siano proprio gli autoctoni mentre infine, il 47,05% ritiene che ci sia un pareggio in tal seso. Tra le città più maleducate, al primo posto si trova Venezia, seguita da Catania, Parma, Milano, Brescia, Roma, Genova, Trieste, Torino e Taranto.
Foto in evidenza: repertorio. Foto allegate: screen ricerca Preply.com