Negli anni 80 e 90 ci meritammo l’appellativo di scippolandia. Della città, Bari, dove mettere le sicure una volta entrati in auto e tenere stretta la borsetta uscendo di casa, era un atto dovuto. Certo di anni sono passati, la città è cambiata ma davvero gli scippi sono passati di moda? A quanto pare no.
“Da un paio di mesi siamo alle prese con ragazzini che terrorizzano i residenti, soprattutto donne da sole e a piedi. Non ne possiamo più, vogliamo più controlli. Il quartiere è abbandonato a sé stesso”. A raccontarlo a Borderline24 è stato, nei giorni scorsi, una residente del San Paolo, nel Municipio 3, che vive nel timore di uscire di casa nel tardo pomeriggio o in serata, soprattutto in compagnia della piccola figlia, per via delle baby gang. Ma il San Paolo non è l’unico quartiere preso di mira.
“Ieri sera – tuona un utente su Facebook – abbiamo assistito in via Argiro alle 21 30 ad uno scippo ai danni di una turista straniera che gridando rincorreva i due tipi. Presso la stazione baby gang di ragazzini che insultano mentre cammini. Forse la nostra città ha bisogno di sicurezza e non di solo vigili che fanno multe”. E ancora: “Il sindaco pensa alle piste ciclabili e a farsi fotografare mentre fa il bagno il 1′ dell’anno. Vergogna”.
“Sono anni che i ragazzini – fa eco un altro utente – sono completamente allo sbando in quel quartiere. A 11 anni sono già bruciati”.
Sono tantissime le segnalazioni di ragazzini che girano in gruppi e che sono pronti a minacciare anche coltelli alla mano, per sottrarre un cellulare a un coetaneo o a sfilare qualche decina di euro. Episodi questi che abbassano la percezione della sicurezza in città. E non solo nelle periferie ma anche nei quartieri centrali. Evitare strade in alcuni orari è una restrizione della propria libertà e questo purtroppo fa la differenza nella qualità della vita di ognuno. La sensazione è che proprio questa qualità da un po’ di tempo a questa parte sia più bassa del solito. Fino a prova contraria, naturalmente.