“La carica dei 20.000 abbonamenti sarà la carica di 20.000 nuovi reali fruitori?”. I ciclisti urbani baresi intervengono sull’annuncio del sindaco Antonio Decaro in merito al costo ridotto per gli abbonamenti Amtab: da 250 euro a 20 euro. Ma a beneficiarne saranno probabilmente solo 20mila utenti.
“La preoccupazione non è tanto e solo per il numero limitato di abbonamenti, rispetto ad una popolazione di residenti, studenti fuori sede e lavoratori della provincia, decisamente al di sotto delle reali possibilità di una forte spinta verso un cambiamento reale delle abitudini di spostamento dei cittadini – spiegano i ciclisti – La preoccupazione è relativa al serio rischio di una mega flop rispetto alle ricadute sull’auspicata diminuzione del traffico veicolare privato, in relazione alle paurose deficienze del servizio di trasporto pubblico. Il mobility manager del Comune ha redatto coi suoi pari delle tante aziende medio grandi di Bari un piano di azione che intercetti la domanda di trasporto pubblico? C’è tanto entusiasmo giustificato su questa iniziativa ma il rischio delusione può essere altrettanto forte”.
“La domanda delle domande è se 20.000 abbonamenti saranno 20.000 regolari fruitori del servizio pubblico, sarebbe una gioia immensa se questo accadesse e sarebbe sciocco non sperare nel successo di questa misura, i ciclisti urbani di Bari ne trarrebbero giovamento se ci fossero meno auto per strada – continuano – Non ci interessano le tifoserie dei servi sciocchi(tanti) e degli oppositori a prescindere su questa misura, a noi interessa una città sostenibile per davvero, i macigni presenti lungo la strada sono tanti e troppi, ad oggi”.