Una bimba di nove anni è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. La piccola, in particolare, si trovava nella sua abitazione, le cause dell’intossicazione sarebbero da ricondurre a un impianto di riscaldamento difettoso. Lo rende noto il comando Marina sud.
La piccola, trasportata nell’ospedale militare di Taranto, è stata immediatamente sottoposta a un trattamento d’urgenza in camera iperbarica. Nel corso delle prime cure, durante la stabilizzazione, è stato attivato un team personale composto da subacquei, sanitari e tecnici della Marina Militare che ha consentito, in tempi rapidi, dopo gli esami diagnostici preliminari, il trasferimento della bambina dall’ospedale Santissima Annunziata, nel quale era stata accompagnata in un primo momento.
L’impianto iperbarico del centro ospedaliero, in seguito a un accordo tra Marina Militare e Regione Puglia, è a disposizione della popolazione civile dal 2015.
Foto google maps