Le aperture dei luoghi della cultura venerdì 30 dicembre, sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio hanno regalato grandi soddisfazioni. Complici le temperature primaverili e l’ingresso gratuito del 1 gennaio nell’ambito dell’iniziativa #domenicalmuseo, la “fame di cultura” è stata registrata in tutti i monumenti della Direzione Regionale Musei, a conferma che le aperture nei giorni festivi ancora una volta sono state premiate.
Vincente anche la scelta di posticipare, in alcuni casi, la consueta giornata di chiusura. Medaglia d’oro per il Castello di Bari che il primo dell’anno ha fatto incetta di oltre 1000 visitatori, grazie anche alla nuova grande mostra “Antichi Popoli di Puglia. L’archeologia racconta” curata dal prof. Massimo Osanna e dal dott. Luca Mercuri; inoltre, sempre il maniero barese ha superato i 500 ingressi tra le giornate di venerdì e sabato.
Ottima prestazione per Castel del Monte: 549 i fruitori che hanno scelto di visitare il sito Unesco nella giornata di domenica; oltre 1000 coloro che si sono recati nel monumento federiciano tra le giornate di venerdì e sabato. Sul podio anche il Museo Archeologico Nazionale e Castello di Manfredonia con 344 ingressi nel giorno di Capodanno e a seguire, con una manciata di differenza, il Parco Archeologico di Siponto che ha registrato 339 visitatori. Ottima performance per il Castello di Trani: nelle sole giornate di venerdì e sabato ha intercettato complessivamente 500 visitatori.
«Anche in questo caso le aperture hanno rappresentato un’occasione colta al volo da residenti e turisti – ha commentato il Direttore Regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri – Ancora una volta il gioco di squadra ha funzionato e grazie alla collaborazione di tutto il personale che ringrazio sentitamente, abbiamo raggiunto questi importanti numeri».