Una legge che vieti subito gli animali nei circhi. È la proposta portata avanti dall’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, in seguito all’aggressione di cui è stato vittima Ivan Orfei, nel corso della sua esibizione con una tigre.
Una battaglia, quella dell’Oipa, che ha radici lontane. Sono anni infatti che l’organizzazione chiede a Governo e Parlamento di mettere mano a una riforma della legge dello spettacolo rendendola animal-free. “Dietro gli esercizi dello spettacolo circense possono nascondersi mesi di privazioni, maltrattamenti e sofferenze. Non c’è da meravigliarsi se poi accadono episodi come questo- ha commentato il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto- quelli dei circhi sono animali che vivono in cattività, dietro le sbarre, con spazi a disposizione esigui, e perennemente sotto stress. Vivono una vita contro natura e talvolta si ribellano” – sottolinea.
“Ci chiediamo che fine facciano gli animali che aggrediscono i circensi” – aggiunge infine – qual è la loro tutela? Chi controlla? C’è tanto da fare ancora nella nostra legislazione affinché si rispetti il nuovo articolo 9 della Costituzione che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” – conclude. conclude.
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