E’ bufera per gli aumenti fino al 20 per cento sugli abbonamenti dei treni regionali in Puglia. I pendolari sono sul piede di guerra dopo aver riscontrato incrementi sui prezzi fino al 20 per cento. “Abbonamenti mensili treni regionali pugliesi portati ad un aumento del 20% nel silenzio totale. E con treni da rottamare”, denuncia un utente. E non è l’unico.
“Aumentato del 20% il prezzo degli abbonamenti regionali (sapendo che il Bonus trasporti non è stato prorogato) a fronte di un pessimo servizio: treni obsoleti e ritardi all’ordine del giorno. Ogni anno la stessa storia!”, aggiunge un altro.
“Abbonamento Bisceglie Incoronata da 99€ a 116€ in un click.. saranno migliorati i servizi, i ritardi nel nuovo anno.. Io non credo ma vedremo”, ancora un altro passeggero. Gli esempi sono diversi. Il settimanale da Molfetta a Bari è aumentato di 3 euro, il mensile di 10 euro e l’annuale di 83 euro. Il Bari – Brindisi aumentato di 20 euro fino a raggiungere i 140 euro. “Una follia”, denuncia un altro passeggero.
Alcuni pendolari chiedono l’intervento della Regione per riportare i prezzi al 2022. “Non è il momento di fare questi aumenti – continua un altro utente – e se proprio vogliono aumentare, almeno offrissero un servizio adeguato. Ed invece ci ritroviamo con corse saltate, ritardi e carrozze così piene da viaggiare ammassati come animali”.
Pronta la replica di Trenitalia. “Questa mattina, a causa di un inconveniente tecnico ai sistemi di vendita, è stata registrata l’emissione di abbonamenti mensili senza lo sconto del 10% concordato con la Regione Puglia. I tecnici sono già al lavoro per risolvere il guasto e ripristinare la possibilità di usufruire dello sconto previsto.
Trenitalia invita i clienti ad attendere la risoluzione dell’inconveniente tecnico per procedere con l’acquisto. Coloro che hanno già sostenuto la spesa per l’abbonamento, possono richiedere il rimborso che sarà riconosciuto con la medesima modalità con cui è stato finalizzato l’acquisto.
Dal 1 gennaio 2023, inoltre, come stabilito dalla Regione Puglia, scatterà un adeguamento delle tariffe pari al 5% su biglietto singolo, abbonamento e biglietto urbano e del 2,1% su tariffa integrata”.
Trenitalia invita i clienti ad attendere la risoluzione dell’inconveniente tecnico per procedere con l’acquisto. Coloro che hanno già sostenuto la spesa per l’abbonamento, possono richiedere il rimborso che sarà riconosciuto con la medesima modalità con cui è stato finalizzato l’acquisto.
Dal 1 gennaio 2023, inoltre, come stabilito dalla Regione Puglia, scatterà un adeguamento delle tariffe pari al 5% su biglietto singolo, abbonamento e biglietto urbano e del 2,1% su tariffa integrata”.