Dopo le prime due edizioni del 2021, l’amministrazione comunale di Taranto è pronta a lanciare il terzo bando “Case a 1 euro”, per la cessione a un prezzo simbolico degli immobili situati in Città vecchia finalizzata al ripopolamento e alla rivitalizzazione del sistema socio-economico del borgo antico attraverso azioni di recupero e di valorizzazione degli immobili.
L’iniziativa ha consentito con la prima edizione, chiusa a gennaio 2021, di mettere a bando 7 edifici, ognuno con diverse unità immobiliari, assegnandone 4 e chiudendo per 3 il rogito, mentre per la seconda edizione chiusa a novembre dello scorso anno, sono stati 9 gli edifici messi a bando, con l’assegnazione di 7 e la stipula del rogito per 3.
“Vista la partecipazione alle due scorse edizioni, la risonanza mediatica anche a livello internazionale e le continue e numerose richieste di un nuovo bando, abbiamo deciso – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci – di riproporre la procedura potendo contare sull’ormai consolidata esperienza della direzione Patrimonio”.
Preliminarmente, ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Gianni Azzaro, si sta “procedendo alla ricognizione dei beni da candidare, proponendo uno standard qualitativo che renda ancor più appetibile la partecipazione e che dia informazioni di maggior dettaglio ai proponenti. Stiamo costruendo il team che seguirà la procedura, sia con tecnici esterni, sia attraverso le risorse umane interne, affinché provveda al coordinamento, alla predisposizione, alla promozione e alla gestione della terza edizione del bando”.