Brutte notizie sul fronte della stagione sciistica: è aumentato anche il costo dello skipass. Rispetto l’anno scorso (stagione 2021/2022) c’è stato un incremento medio di oltre il 9% del costo del biglietto giornaliero e dell’8,7% per lo skipass settimanale (5 giorni). Il costo medio di una giornata sulle piste per una famiglia di tre persone sale a 164 euro: non saranno poche le famiglie costrette quindi a rinunciare agli scii.
La stagione sciistica 2022-2023 è partita in salita, gli aumenti attesi ci sono stati. Gli sciatori hanno avuto la sorpresa di vedere crescere ulteriormente i costi della vacanza sulla neve, che si tratti di una giornata o di una settimana durante questa stagione invernale.
l costo degli skipass giornalieri e settimanali, secondo una indagine Altroconsumo su 29 stazioni sciistiche, continua ad aumentare di anno in anno. Le variazioni sono sensibilmente diverse a seconda dei vari comprensori sciistici. Gli aumenti dello skipass giornaliero arrivano fino al 16% nel comprensorio dell’Adamello in Lombardia, che passa da 50 euro dello scorso anno ai 58 euro attuali. Seguono Livigno e Bormio, con aumenti rispettivamente del 13,5% e del 13%. La Lombardia è la regione con gli aumenti più alti (circa il 13,5%), seguita da Veneto con il 10,7% per gli skipass giornalieri. Per fortuna c’è qualche eccezione, esiste qualche comprensorio tra quelli esaminati in cui il prezzo del pass giornaliero è rimasto invariato: si tratta di Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia, e di Champorcher, in Valle d’Aosta.
In un caso il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione risulta diminuito rispetto all’anno scorso: accade nel comprensorio di Monterosa Ski, dove si è passati dai 60 euro della scorsa stagione ai 58 euro di oggi, pari a un ribasso del 3,3%. Una scelta che va incontro al difficile periodo economico per le famiglie, o che fa emergere quanto le strutture invernali avessero già rincarato le tariffe negli ultimi anni tanto da potersi permettere di assorbire il notevole rialzo dei costi di gestione degli impianti dovuto alla crisi energetica.
Per quanto riguarda lo skipass settimanale, sempre in alta stagione per 5 giorni consecutivi, la regione con gli aumenti più elevati è ancora la Lombardia (con un rincaro medio di oltre il 10%), seguita dal Trentino-Alto Adige (con oltre il 10% di aumento). La località in cui sciare per cinque giorni costa di più è il comprensorio Dolomiti Superski, in Veneto, che quest’anno arriva a costare 325 euro. La più economica è Champorcher al costo di 159 euro. Le regioni più care si confermano il Trentino Alto Adige e il Veneto, tra le mete più ambite dagli amanti dello sci.
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