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Prezzi ancora in salita sulle piste da sci: aumentano anche i costi dello skipass

Pubblicato da: Adalisa Mei | Mar, 20 Dicembre 2022 - 13:00
foto pixabay

Brutte notizie sul fronte della stagione sciistica: è aumentato anche il costo dello skipass. Rispetto l’anno scorso (stagione 2021/2022) c’è stato un incremento medio di oltre il 9% del costo del biglietto giornaliero e dell’8,7% per lo skipass settimanale (5 giorni). Il costo medio di una giornata sulle piste per una famiglia di tre persone sale a 164 euro: non saranno poche le famiglie costrette quindi a rinunciare agli scii.

La stagione sciistica 2022-2023 è partita in salita, gli aumenti attesi ci sono stati. Gli sciatori hanno avuto la sorpresa di vedere crescere ul­teriormente i costi della vacanza sulla neve, che si tratti di una giornata o di una settimana durante questa stagione invernale.

l costo degli skipass giornalieri e settimanali, secondo una indagine Altroconsumo su 29 stazioni sciistiche, continua ad aumentare di anno in anno. Le variazioni sono sensibilmente diverse a seconda dei vari comprensori sciistici. Gli aumenti dello skipass giornaliero arrivano fino al 16% nel comprensorio dell’A­damello in Lombardia, che passa da 50 euro dello scorso anno ai 58 euro attuali. Seguono Livigno e Bormio, con aumenti rispettivamente del 13,5% e del 13%. La Lombardia è la regione con gli aumenti più alti (circa il 13,5%), seguita da Veneto con il 10,7% per gli skipass giornalieri. Per fortuna c’è qualche eccezione, esiste qualche comprensorio tra quelli esami­nati in cui il prezzo del pass giornaliero è rimasto invariato: si tratta di Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia, e di Champorcher, in Valle d’Aosta.

In un caso il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione risulta diminuito rispetto all’anno scorso: accade nel comprensorio di Mon­terosa Ski, dove si è passati dai 60 euro della scorsa stagione ai 58 euro di oggi, pari a un ribasso del 3,3%. Una scelta che va incontro al difficile periodo eco­nomico per le famiglie, o che fa emergere quanto le strutture invernali avessero già rincarato le tariffe negli ultimi anni tan­to da potersi permettere di assorbire il notevole rialzo dei costi di gestione degli impianti dovuto alla crisi energetica.

Per quanto riguarda lo skipass settima­nale, sempre in alta stagione per 5 giorni consecutivi, la regione con gli aumenti più elevati è ancora la Lombardia (con un rincaro medio di oltre il 10%), seguita dal Trentino-Alto Adige (con oltre il 10% di aumento). La località in cui sciare per cinque giorni costa di più è il comprensorio Dolomiti Superski, in Veneto, che quest’anno arri­va a costare 325 euro. La più economica è Champorcher al costo di 159 euro. Le regioni più care si confermano il Trenti­no Alto Adige e il Veneto, tra le mete più ambite dagli amanti dello sci.

(foto pixabay)

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