La ripartizione Politiche educative e giovanili e del Lavoro rende noto che il nucleo di valutazione dell’avviso “Un negozio non è solo un negozio”, promosso dal Comune di Bari nell’ambito del programma d_Bari 2022-2024 per il sostegno all’economia di prossimità, ha approvato ulteriori 33 proposte di finanziamento, che si aggiungono alle 42 già finanziate ad esito delle precedenti sessioni. Su 142 progetti complessivi valutati a partire da luglio scorso, salgono così a 75 i progetti finanziati, di cui 37 nel territorio del Municipio I, 26 nel Municipio II, 6 nel Municipio III, 3 nel Municipio IV e 3 nel Municipio V.
“Un negozio non è solo un negozio” è la misura varata dall’amministrazione comunale e curata dal job center comunale Porta Futuro finalizzata a sostenere lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini, con contributi a fondo perduto fino a 50mila euro, a fronte dell’impegno da parte degli stessi a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale. Le imprese, una volta selezionate, vengono ammesse alla fase di co-progettazione per definire in maniera esecutiva i contenuti e le attività dei progetti e stilare il cronoprogramma delle attività, che saranno avviate a seguito della stipula delle singole convenzioni tra il Comune e le imprese beneficiarie.
“Con questa tornata – commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – si esaurisce il budget di 3 milioni di euro assegnato in prima istanza a questa misura, che abbiamo voluto mettere in campo in via sperimentale registrando un’ottima risposta da parte delle attività commerciali, con una grande varietà di settori merceologici rappresentati su tutto il territorio cittadino. Per questo, insieme allo staff dell’Autorità Urbana e di Porta Futuro, che ringrazio per la professionalità e l’impegno, siamo al lavoro per implementare la dotazione finanziaria del bando entro l’anno”. “La conclusione dei lavori del quarto nucleo di valutazione, che finanzia altre 33 attività commerciali, procede di pari passo con le inaugurazioni dei primi progetti finanziati – prosegue l’assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sicascio – , e questo ci restituisce la fotografia di un tessuto commerciale vivo e interessato a ripensare il proprio rapporto con il territorio e la comunità. Il commercio è parte rilevante dell’economia urbana che rende le città vitali e attrattive. Ringrazio lo staff di Porta futuro che sta seguendo passo passo la realizzazione di questa misura”. Di seguito una breve descrizione dei nuovi 33 progetti ammessi a finanziamento: