Un girotondo antimafia e per la pace intorno a un trullo confiscato e un dibattito sull’importanza della rifunzionalizzazione di questi beni: questo è il programma dell’evento che Legalitria e il Comune di Alberobello organizzano venerdì 16 dicembre a partire dalle ore 18. La manifestazione, dedicata alla legalità come mezzo di tutela del territorio, partirà dal trullo di via Monte Pasubio 12 – Alberobello (Ba) dove si terrà un girotondo simbolico cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni, delle scuole e cittadini.
Il corteo muoverà poi verso il “Biblio-center ex conceria” dove è organizzata una tavola rotonda durante la quale si discuterà di educazione ai temi sociali e legalità e verrà presentato il video Dossier “Sicilia e Antimafia sociale” realizzato dai ragazzi dell’oratorio Carlo Laera. “Quella di Alberobello è una delle tappe più importanti di Legalitria 2022 – spiega Leonardo Palmisano – sia perché testimonia l’integrazione della nostra attività con quella dell’amministrazione della città dei trulli, da sempre vicina e sensibile a noi e alle cose che facciamo; sia per la presenza del cantiere dell’antimafia sociale che ruota attorno a questo trullo e vede la partecipazione anche dei comuni di Putignano e Polignano”.
“È un momento significativo – prosegue – perché circonderemo questo luogo, simbolo della bellezza del nostro territorio, totalmente contrapposto alla bruttura del crimine organizzato a cui è stato sottratto. Ed è anche occasione per ribadire quanto sia importante che questi spazi di utilità sociale vengano rifunzionalizzati. “L’importanza dell’impegno sinergico tra istituzioni e associazioni è sottolineata da Valentina Liuzzi, assessora ai servizi sociali e all’istruzione: “La nuova amministrazione comunale – dice l’assessora – ha ereditato dalla precedente l’adesione a Legalitria e questo legame si rinforza adesso con il girotondo per la pace, evento che testimonia l’importanza che il tema della legalità ha per la nostra città. Abbiamo investito tanto nell’educazione ai temi sociali – prosegue – anche attraverso la Cooperativa di comunità con la quale durante l’anno è stato sviluppato un progetto per gli adolescenti che li ha visti coinvolti in un viaggio in Sicilia nei luoghi della mafia, gli stessi luoghi dove l’operato dell’antimafia è stato ed è tutt’oggi essenziale. Venerdì pomeriggio durante il dibattito verrà presentato il video dossier realizzato con il materiale raccolto durante questo giro e sarà proprio uno dei ragazzi coinvolti nel progetto ad illustrare il lavoro svolto”.