È scaduto ieri il termine della gara per il lungomare di Bari Vecchia, cinque in totale le offerte che adesso dovranno essere valutate per poter successivamente procedere con l’attuazione del progetto che prevede in particolare l’ampliamento “soft” della linea di costa con la realizzazione di pedane sul mare, ma anche una pista ciclabile e un percorso riservato ai bus, parcheggi a raso e quella che di fatto sarà la nuova “N derr la’lanz”.
Il progetto esecutivo è stato approvato lo scorso novembre dalla ripartizione Contratti e appalti che ha permesso così di avviare le procedure per indire la gara. I lavori, che ammonteranno a 16 milioni di euro, prevedono nello specifico un grande lavoro di riqualificazione funzionale delle attività presenti sul molo San Nicola. Particolare attenzione sarà data alle attività del mercato del pescato fresco, per le quali l’intento è quello di effettuare un adeguamento architettonico che consentirebbe di svolgere le attività nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza vigenti.
Anche la linea stradale subirà variazioni. L’obiettivo, in tal senso, sarà quello di ridurre l’attuale traffico di percorrenza della litoranea attivando la “Linea del Mare”, un mezzo pubblico che connetterà l’area di Pane e Pomodoro con le Piscine comunali passando anche per il lungomare Augusto e corso Antonio de Tullio, fino alla nuova sezione stradale che costeggia le mura della città vecchia, nei pressi del Museo di Santa Scolastica, zona quest’ultima che sarà costituita da un ampio marciapiede nella parte a terra, da un percorso preferenziale per autobus urbani (Linea del Mare), da una carreggiata a doppio senso di marcia con una fascia di parcheggi a raso in linea lungo il profilo della Muraglia.
Trattandosi di un luogo essenzialmente “tecnico”, il molo Sant’Antonio, che ospita attività prettamente commerciali e legate al lavoro di piccoli pescatori, sarà ridisegnato, a partire dall’edificio esistente, con l’inserimento, al suo interno, di una serie di funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero. Ai lati del molo, in particolare, saranno realizzati pontili modulari con struttura portante in acciaio, la cui superficie pavimentale in paiolato (legno) di tipo filtrante (a giunto aperto) sarà in quota alla “promenade” del lungomare storico e al calpestio del nuovo Museo del Mare, garantendo così la piena accessibilità diretta dal marciapiede e dagli spazi del nuovo edificio.
In generale, i lavori, secondo quanto previsto dal progetto, dovranno garantire “il massimo rispetto della originaria demarcazione della linea di costa”, pertanto, l’estensione superficiale dei suddetti pontili dovrà essere opportunamente ridotta e ridimensionata. La zona, di fatto, cambierà completamente volto risultando più vivibile da parte dei cittadini. Adesso non resta dunque che attendere le valutazioni delle cinque proposte pervenute per poter poi vedere concretizzato il progetto.
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