Sale la curva d’incidenza settimanale Covid nel territorio di Bari e provincia. L’aumento del 9,2% nella settiana a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre. Da 194,6 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 21-27 novembre si sale a 212,6, pari a 2.616 nuove positività rilevate nel periodo 28 novembre-4 dicembre In particolare, i comuni con i tassi più alti sono Gioia Del Colle (527,4 per 143 casi),Conversano (324,5 per 84) e Mola Di Bari (315 per 78 casi). Le città con tassi più bassi sono Bitetto (83,8 per 10), Binetto (91,2 per 2) e Cellamare (104,9 per 6).
Nella città di Bari sono stati rilevati 783 casi per un tasso di 248,3, in aumento rispetto ai 737 di una settimana fa (tasso di 233,8). Nell’ultima settimana di campagna vaccinale anti-Covid, sono stati somministrati 4.660 vaccini, costituiti da circa il 91% di quarte (3.856) e quinte dosi (379), oltre ad un 8,3% di terze dosi (390). La quasi totalità è rappresentata ormai da vaccini nella formulazione bivalente (99,5%) e si conferma costante il contributo garantito dai medici di Medicina generale, che hanno erogato 2.231 dosi anti-Covid (47,8%) sul totale settimanale. Complessivamente il computo della campagna sale a 3 milioni e 161.371 somministrazioni, suddivise tra 1 milione e 123.741 prime dosi, 1 milione e 88.612 seconde, 837.773 terze, 108.814 quarte e 2.431 quinte dosi.
La copertura vaccinale con tre dosi, nella popolazione a partire dai dodici anni, cresce lievemente (+0,1% sino all’80,6%) e attualmente riguarda 817.603 residenti tra Bari e provincia. Adesione alta nei gruppi target dai 50 anni in poi (87,6%) e soprattutto oltre gli 80, dove il 95,3% ha effettuato il previsto richiamo. La protezione con quattro dosi (“second booster”) si attesta al 30,3% per i gruppi d’età dai 60 anni in su, arrivando a sfiorare il 45% (44,9) tra gli ultraottantenni.