“Nel mondo ci sono tre tipi di parcheggio (oltre a piani del traffico “scientifici”): parcheggi di scambio, ubicati in aree periferiche sulle direttive dei principali assi stradali, gratuiti, ubicati vicino a stazioni ferroviarie o di bus urbani; Park & Ride, semi-periferici, a basso costo, serviti da mezzi pubblici; Pertinenziali, ubicati nelle zone più frequentate delle città, con strutture di grandi dimensioni e a costo orario. Bari ha solo qualche park & ride ed ha realizzato soltanto due parcheggi pubblici interrati”. Lo ha scritto sui social l’ex sindaco di Bari, Simeone Di Cagno Abbrescia, attualmente presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Acquedotto Pugliese, in merito alle polemiche relative al parcheggio in città.
Il post, in particolare, fa seguito alle diverse denunce effettuate dai cittadini dopo quanto accaduto in occasione dell’apertura del Villaggio di Babbo Natale. In molti, infatti, hanno lamentato l’impossibilità di trovare con facilità parcheggio. Ma non si tratta di un caso isolato, sono tanti i cittadini che, soprattutto in occasione di eventi di tale portata, si muovono con molto anticipo da casa nel tentativo di trovare un posto auto, fattore che, secondo l’ex sindaco, avrebbe potuto trovare soluzione con la realizzazione di quello che – sottolinea – sarebbe stato il “parcheggio più importante”.
Si tratta, nello specifico, del progetto – mai andato in porto – del parcheggio interrato in corso Cavour che avrebbe potuto offrire ai cittadini, secondo quanto dichiarato dall’ex sindaco, 1400 posti “a servizio delle aree commerciali del Murat e dell’Umbertino, del “miglio” dei Teatri, della Sala Murat, del Mercato del Pesce, del Palazzo Starita, delle Piazze Ferrarese e Mercantile, e delle attività di Banca d’Italia, Camera di Commercio, Acquedotto Pugliese” – ha concluso. Parcheggio che si sarebbe aggiunto ai due più piccoli, realizzati negli scorsi anni, ovvero quelli interrati di piazza Cesare Battisti e quello in piazza Giulio Cesare.
Il progetto del parcheggio in corso Cavour, va sottolineato, non è mai stato visto di buon occhio dall’attuale amministrazione, in particolare dal sindaco Antonio Decaro, che ha sottolineato più volte di voler portare i cittadini a lasciare l’auto prediligendo i mezzi pubblici o sostenibili, politica di fatto, al centro delle azioni degli amministratori. Secondo Decaro, in particolare, i parcheggi auto in centro non funzionano in quanto sarebbero calamita per le auto che andrebbero così a riempire quelle zone soffocando la città, non solo in termini di traffico, ma anche in termini ambientali. Ragion per cui, sia lui, sia l’ex sindaco e presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, non hanno mai voluto proseguire il progetto relativo al terzo parcheggio interrato.
Foto repertorio, parcheggio interrato piazza Cesare Battisti