Sarà un Natale sotto tono. Ma soprattutto sotto il segno dei rincari e del caro-bollette. Gli italiani quest’anno spenderanno in totale 6,7 miliardi di euro per i regali natalizi contro i 7,4 miliardi del 2021. La spesa media pro-capite scenderà così a 157 euro, ma non sono da escludere “sorprese positive in un contesto difficile”. Si tratta comunque della cifra più bassa da quindici anni.
Non basterà, secondo i dati della Confcommercio, quindi la tredicesima più ricca che arriverà ai pensionati e ai lavori dipendenti (sale a 47,3 miliardi il volume netto). Perché le spese fisse di fine anno e il caro-energia erodono ben 13,5 miliardi. In particolare la cifra destinata alle bollette aumenta a 6 miliardi contro gli 1,9 miliardi del 2021. I consumi da 13esima si riducono così, in termini reali, a 1.532 euro a famiglia (confrontati con i 1.680 del 2021) toccando il livello più basso degli ultimi 15 anni.
Ma non sono escluse sorprese in positivo. “Tutto questo – spiega infatti il direttore dell’ufficio studi, Mariano Bella – non implica però necessariamente minori consumi a dicembre. Tutto dipende dalla fiducia dei consumatori, molto cresciuta a novembre e dai nuovi sostegni in arrivo dal governo”. Del resto la black week 2022, con i consumi in crescita del 14,3%, ha rappresentato un “piccolo grande boom”, ha spiegato.
Infatti oltre quattro italiani su dieci (43%) hanno già acquistato i doni da mettere sotto l’albero approfittando di sconti e promozioni, come il Black Friday e il Cyber Monday, per risparmiare qualcosa senza rinunciare al tradizionale scambio di pacchetti. Tra i regali più gettonati, libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza e l’enogastronomia.