Un milione di euro in più rispetto al preventivato. Pronti i progetti esecutivi, il Comune avvia le gare per i lavori di ristrutturazione delle case popolari, finanziati con fondi Pnrr. Lavori che dovranno essere banditi entro la fine dell’anno pena la perdita del finanziamento.
Gli uffici comunali hanno indetto le prime quattro gare: tre per le palazzine di via Del Monastero e di via Roccaporena nel rione Santa Rita e una per strada Castelluccio al San Paolo. Prevedendo un aumento rispetto al preventivato, a causa dell’adeguamento dei prezzi, di circa un milione di euro. Per la precisione per le palazzine A1-A2-A3-A4 di via Del Monastero, era stata prevista una spesa di un milione e 665mila euro ed ora passano a un milione e 914mila euro. Per i lavori che riguarderanno le palazzine B- Fabbricati B1-B2-B3-B4-B5 era stata prevista una spesa di due milioni e 80mila euro ed ora passano a due milioni e 287mila euro ed infine i lavori in via Roccaporena passano da due milioni e 80mila euro a due milioni e 262mila euro. Per strada Castelluccio, palazzina 9, si passa da 1 milione e 950mila euro a due milioni e 250mila euro.
Sono 13 i progetti esecutivi di riqualificazione degli immobili Erp di proprietà comunale che prevedono per 125 alloggi in via Fenicia, a Torre a Mare, e per altri 108 in strada Castelluccio, al quartiere San Paolo, lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi esterni e delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, e interventi di riqualificazione attraverso la sistemazione delle aree esterne pertinenziali e indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici.
Analoghi gli interventi previsti per i 390 alloggi nelle vie Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, a Santa Rita, che saranno interessati da lavori di efficientamento energetico con la sostituzione delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, oltre che da indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici.