Non sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo di Maria Prudenza Bellanova, l’82enne di Ceglie Messapica (Brindisi), il cui cadavere è stato trovato martedì scorso dai carabinieri in un congelatore nella villetta in cui viveva con il figlio nella campagne dello stesso Comune. E’ quanto è emerso dall’autopsia compiuta oggi dal medico legale incaricato dalla Procura di Brindisi. Ne dà notizia l’Ansa.
Si dovrà attendere ora l’esito degli esami biologici, istologici e tossicologici per stabilire se la donna abbia ingerito qualcosa che possa aver causato la morte. Così come confermano fonti investigative, oggi in sede di autopsia, non è stato possibile accertare l’arco temporale della morte della donna, in quanto il corpo presentava ancora i segni del ‘congelamento’ prolungato. Il figlio della pensionata, Angelo Bellanova di 55 anni, ascoltato dai carabinieri dopo la scoperta del cadavere, ha riferito che la morte sarebbe avvenuta il 17 novembre per cause naturali. Versione al vaglio degli investigatori, che attendono di conoscere l’esito completo dell’esame autoptico. L’uomo, difeso dall’avvocato di fiducia Aldo Gianfreda, è stato denunciato per occultamento di cadavere.