Nel mondo del volontariato dicembre è un mese molto intenso: gli animi della gente sono più predisposti infatti all’aiuto e alla solidarietà. Per questo, proprio nel periodo natalizio, le associazioni si adoperano al meglio per aiutare chi è più bisognoso. L’associazione Seconda Mamma, come tutte le altre presenti sul territorio, infatti ce la mette tutta per incrementare, in un periodo particolare come quello delle festività, il sostegno alle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale con minori a carico.
Per questo Seconda Mamma si è impegnata per questo Natale (ma si tratta di una iniziativa già consolidata) per acquistare doni a 130 bambini e ragazzi baresi, tra 0 e 18 anni. “Saranno doni personalizzati – chiarisce Serena Ambrosi, presidente dell’associazione – Compreremo in questi giorni un regalo che più possa piacere e rendere felici i bimbi che conosciamo direttamente. Ci recheremo in un grosso negozio di giocattoli scegliendo con cura per loro i doni”.
I regali verranno consegnati durante una festa che si terrà all’istituto Annibale di Francia, domenica mattina 11 dicembre. “Ci sarà Babbo Natale e i folletti e qualche attrazione per i più piccoli – precisa Ambrosi. Ma l’appuntamento non è aperto alla cittadinanza per tutelare la privacy e la dignità delle famiglie che seguiamo”.
Ambrosi ricorda ancora il dono solidale dell’associazione: una pigna in ceramica “ma è già sold out – precisa – . Abbiamo una piccola quantità di candele a forma di pandori e panettoni che sono il dono solidale dello scorso anno. I regali sono sempre di artigianato locale, mai prodotti industriali. Ci teniamo a sostenere oltre alle nostre famiglie anche il nostro territorio”.
L’associazione Seconda Mamma può contare su 80 volontari impegnati in tanti progetti diversi. ‘Il progetto scuola’ per esempio, che verrà realizzato all’interno delle scuole primarie e dell’infanzia di Bari, è una iniziativa per “educare al dono. I nostri volontari, nel corso di una mattinata, – chiarisce il presidente – spiegheranno ai bambini l’importanza del dono e di come si dona. Bisogna comprendere infatti che il regalo deve essere degno di essere ricevuto, quindi non può essere rovinato o malmesso”.
Ambrosi ricorda anche ‘Il progetto dei carrelli solidali’, realizzato grazie ad una rete di supermercati e di farmacie e parafarmacie: “Chi provvede alla propria spesa personale – chiarisce ancora Ambrosi – ha la possibilità di lasciare una sorta di spesa sospesa”. I prodotti sono poi ritirati dai volontari e consegnati al deposito della sede operativa di Seconda Mamma (nei pressi della Chiesa di San Marcello) per poi essere smistati. Le famiglie che sosteniamo sono circa 40 in maniera continuativa – conclude Ambrosi- . Altre le aiutiamo in maniera diretta nelle emergenze con interventi spot”.