Si è ufficialmente chiuso (il 21 novembre) il bando da 14 milioni di euro volto a trovare un’impresa pronta a procedere con la demolizione delle ex casermette per fare spazio al parco della Giustizia. Dieci, in totale, le imprese che hanno presentato domanda entro i termini previsti.
La commissione che ha provveduto all’apertura delle buste si è insediata ieri mattina. Nei prossimi giorni si procederà all’aggiudicazione. Il bando, in particolare, prevede di procedere prima attraverso la demolizione dei manufatti esistenti suddividendo il lavoro in due diverse fasi. Nella prima si procederà alla demolizione di tutti gli edifici, fatta eccezione per quello denominato “10” (che verrà demolito nella seconda fase, momento dedicato ai lavori “opzionali”). I tempi di esecuzione, secondo quanto previsto dal contratto principale, sono stati stimati in giorni 210 e, per i lavori oggetto del contratto opzionale, in giorni 10, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Una volta terminati gli interventi di demolizione, partirà invece la realizzazione del parco della giustizia. Si tratta di una vera e propria novità per il territorio che cambierà volto. Previsti, nello specifico, quattro edifici (contro i sei preventivati) che saranno sistemati a forma di “quadrifoglio” e, inoltre, un grande parco urbano. Ad occuparsi della progettazione definitiva del primo lotto sarà lo studio genovese di Alfonso Femia srl con Proger, Magnanimo Ingegneri associati e Land Italia. Il vincitore del concorso di progettazione del grande parco lineare da 11 ettari, dove saranno accorpati gli uffici della giustizia, nelle ex casermette Milano e Capozzi, nel rione Carrassi, è stato decretato a fine ottobre.
È andato deserto, invece, il secondo bando, quello da 321mila euro, con scadenza il 18 ottobre, volto a individuare il soggetto che si occuperà del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, la direzione operativa e l’ispezione di cantiere. Le figure richieste da questo saranno pertanto individuate all’interno del Demanio.