“Oggi abbiamo cominciato a vedere la manovra di bilancio: non c’è un testo, ma abbiamo capito che ci sono un po’ di risorse sull’energia sia per la fine di quest’anno sia per l’inizio del prossimo e saranno parzialmente neutralizzati quei tagli per scadenze normative”. Sono le parole pronunciate dal presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine della XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci, “La voce del Paese. La parola alle nostre comunità”, che prenderà il via oggi alla Fiera di Bergamo, fino al 24 novembre.
“Questo ci fa ben sperare – ha proseguito Decaro – rispetto al fatto che non dobbiamo comunque tagliare risorse e servizi importanti come quelli sociali in un momento delicatissimo per la vita del paese e delle aziende. Fino a stamattina abbiamo avuto paura che la concomitanza dell’inflazione, dell’aumento dei costi dell’energia e contemporaneamente alcuni tagli indiretti e involontari, perché ci sono delle scadenze normative, portassero ad una riduzione delle risorse a disposizione dei bilanci dei comuni” – ha sottolineato rispondendo poi ad alcune domande riguardanti la possibilità di richiesta, al Governo, di altre risorse da parte dei Comuni.
“Sì – ha risposto Decaro – soprattutto sul Pnrr, chiediamo delle semplificazioni rispetto alla spesa: ridurre i tempi per la spesa. E chiediamo risorse per l’incremento dei costi, come già accaduto con il precedente governo che per il 2022 ci hanno messo a disposizione risorse e procedure semplificate per accedervi. Per l’anno prossimo chiediamo ulteriori risorse, sono costi di investimento per poter poi trasformare progetti in opere pubbliche, migliorare le condizioni di vita delle nostre comunità altrimenti non ce la faremo. Ci sono progetti che non sono rimodulabili. Quelle risorse ci serviranno per dare attuazione ai fondi del Pnrr che sono un’occasione irripetibile per noi” – ha concluso.
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