Una commemorazione per non dimenticare le vittime della strada, ma anche per dimostrare il proprio sostegno a chi vive il dolore del dopo. È quanto accaduto in mattinata, a Bari, dove, presso la Necropoli, l’amministrazione comunale, al fianco della Polizia Locale di Bari, ha preso parte ad una commemorazione assieme ai familiari dei colleghi delle forze dell’ordine che hanno perso la vita nell’adempimento del Servizio o comunque nello svolgimento delle attività istituzionali.
Una celebrazione, svoltasi nell’ambito della giornata mondiale dedicata alle vittime della strada, celebrata all’interno del cimitero e officiata da monsignor Franco Lanzolla, padre spirituale della Polizia Locale, che ha voluto offrire sostegno ai parenti dei colleghi che hanno perso i propri cari, ma non solo. Obiettivo, sensibilizzare al tema della sicurezza stradale rivolgendo un pensiero a tutti quelli che hanno perso la vita sulle strade, senza dimenticare chi vive il dolore dell’assenza.
Il capoluogo pugliese, ad oggi, è maglia nera per quanto riguarda gli incidenti stradali, con la statale 16 Adriatica che, con 320 incidenti nel 2021, ha segnato un “record” su 1.358 in totale in Puglia. I dati sono stati resi noti all’interno dello studio, realizzato dall’Aci, “Localizzazione degli incidenti stradali 2021”, nell’ambito del quale sono stati analizzati i 31.407 incidenti (1.002 mortali), con 1.078 decessi (il 37,5% del totale) e 47.740 feriti, avvenuti su circa 53.000 chilometri di strade della rete viaria principale dell’Italia. Dallo studio è emerso un indice di mortalità medio pari a 3,4 morti per 100 incidenti.