La Procura di Foggia ha disposto una mezza dozzina di perquisizioni in abitazioni private e uffici nell’ambito di un’indagine a carico di 15 persone – privati e personale in servizio all’aeroporto militare di Amendola (Foggia) – accusate di corruzione. L’inchiesta è partita nel maggio 2021, anche con intercettazioni, ed avrebbe accertato che alcuni genitori avrebbero pagato per far superare il concorso ai propri figli come volontari in ferma provvisoria della durata di uno o quattro anni. Secondo l’ipotesi accusatoria, le somme pagate a sottoufficiali dell’Aeronautica militare andavano da alcune centinaia di euro fino a 30-40 mila euro. Due i sottoufficiali – secondo le indagini – che avrebbero fatto da intermediari per il superamento del concorso. L’indagine sarebbe partita dopo la denuncia di una persona che avrebbe pagato affinché il figlio superasse il concorso.
In merito alle notizie emerse nelle ultime ore circa le perquisizioni disposte dalla Procura di Foggia nei confronti di privati e personale in servizio all’aeroporto militare di Amendola (Foggia) accusati di corruzione, l’Aeronautica Militare. “non entrando nel merito dello specifico ambito di indagine della polizia giudiziaria sui fatti rappresentati, esprime piena fiducia nella Magistratura e massima collaborazione agli organi inquirenti, per fare piena luce sulle eventuali responsabilita’ individuali di appartenenti all’Istituzione, in fatti che contrastano con l’impegno quotidiano dell’ Aeronautica Militare al servizio del Paese a Difesa del merito, della legalita’ e della sicurezza collettiva”.
(foto repertorio)