“Stiamo lavorando sulla quarantena per far sì che soprattutto i pazienti asintomatici positivi possano rientrare prima. A breve anche su questo faremo una comunicazione, eventualmente eliminando anche il tampone finale”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine di un evento sulle vaccinazioni al ministero della Salute.
“Stiamo valutando l’eventualità di lasciare aperti i centri vaccinali Covid sul territorio – ha detto ancora – perché è importante affrontare anche l’emergenza dell’influenza che quest’anno potrebbe essere particolarmente preoccupante. La prossima campagna di vaccinazione riguarderà sia il Covid che l’influenza”, ha spiegato aggiungendo che “stiamo organizzando un lancio sulle principali Reti e per quando riguarda i testimonial preferirei avere attori non professionisti”.
“Giornate come quella di oggi che vedono a confronto rappresentanti di società scientifiche, del Parlamento e delle associazioni costituiscono un punto di forza del nostro Ssn – ha sottolineato Schillaci -. Con l’avvicinarsi della stagione e invernale il tema della vaccinazione dei soggetti più fragili e degli adulti immunocompromessi riveste particolare attualità e merita grande attenzione”.
I vaccini, ha proseguito il ministro, “sono stati uno strumento molto importante nella lotta alla pandemia e credo che abbiamo imparato tutti a capire quanto sia importante che soprattutto le persone che hanno maggiori probabilità di sviluppare complicanze e che addirittura rischiamo la vita siano sottoposte alle vaccinazioni. E quindi credo che sia importante rimettere in campo tutti gli sforzi e le sinergie per proteggere i fragili e mantenere la copertura vaccinale che in Italia, come in altre molte nazioni è al di sotto della soglia minima”.