Lunedì, 14 novembre, aprirà il cantiere del bosco sociale di Loseto. Il progetto, per un finanziamento complessivo di 370mila euro e che si inserisce all’interno della complessa strategia di rigenerazione urbana del quartiere periferico di Loseto, è stato redatto da un gruppo interdisciplinare – che include esperti in forestazione e viabilità, biologia e geologia – con il contributo di associazioni e liberi professionisti intervenuti durante la fase di partecipazione.
Il bosco, che sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore di Loseto, di fatto riconnetterà l’abitato della zona nuova con il paesaggio della Lama Picone con la messa a dimora di alberi per la creazione di un’area forestale (e delle opere accessorie connesse), con l’obiettivo di tutelare la biodiversità e migliorare concretamente la qualità della vita e il benessere dei cittadini grazie a una maggiore offerta di spazi verdi dedicati al tempo libero e alla socializzazione.
La superficie interessata dall’intervento è di circa 5 ettari, cui si aggiunge poco più di un ettaro su cui sono previste azioni di de-impermeabilizzazione del suolo attraverso l’eliminazione di aree asfaltate destinate a parcheggio, che saranno sostituite con superfici drenanti. Questo intervento di riforestazione urbana si inserisce nella più ampia visione che il Comune di Bari sta portando avanti per contrastare il cambiamento climatico secondo una strategia complessiva per il consolidamento della rete ecologica urbana inserita nel redigendo piano urbanistico generale.
Prevista anche una zona adibita ad attività connesse all’agricoltura, nella quale il progetto prevede la sola piantumazione di 100 arbusti autoctoni, compatibili con la destinazione d’uso e non interferenti con il naturale deflusso delle acque meteoriche. Il progetto interviene, nello specifico, su terreni comunali attualmente incolti e non utilizzati e sulla sede stradale esistente di via G. Capriati. Non sono previste opere su manufatti edilizi.