Tre condanne e due assoluzioni nell’ambito del processo sul caso escort. In particolare, il giudice monocratico del Tribunale, Mario Mastromatteo, ha condannato a due anni di reclusione ciascuno (pena sospesa), tre delle quattro donne accusate di aver mentito sulle notti di sesso risalenti al periodo compreso tra il 2008 e 2009, con l’ex premier, Silvio Berlusconi.
L’accusa, secondo quanto emerso, sarebbe quella di falsa testimonianza che, va sottolineato, sarebbe stata effettuata nel corso del processo “Escort” conclusosi negli scorsi mesi a Bari. Più nello specifico la pena è stata inflitta alle imputate Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone e Barbara Montereale. Tutte e tre sarebbero state ospiti delle serate a casa dell’ex presidente del Consiglio Berlusconi, assieme a Roberta Nigro, assolta assieme all’ex autista di Tarantini, Dino Mastromarco, ai sensi dell’articolo 384 dei Codice penale in quanto, secondo il giudice “non potevano essere obbligati a rispondere alle domande a loro poste dalle parti perché dalle loro risposte poteva derivare una incolpazione ai loro danni”.
Il processo “Escort”, ha visto la condanna definitiva in Cassazione a 2 anni e 10 mesi di reclusione per Tarantini. Quest’ultimo è stato ritenuto responsabile di aver reclutato alcune donne da portare nelle residenze private dell’ex premier affinché si prostituissero.
Foto repertorio