Dalla Puglia ad Ecomondo arriva la Green Dad, il progetto di educazione ambientale 100% made in Puglia, digitale pensato e realizzato dall’agenzia Moscabianca. Un marchio registrato che a partire dal 2021 ha portato nelle scuole un nuovo approccio alla sostenibilità, coinvolgendo gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado e gli insegnanti.
Il progetto, che è già stato adottato con grande successo in diversi istituti pugliesi, si propone adesso di diventare una best practice a livello nazionale, grazie alla collaborazione col team di Junker app, la nota piattaforma per la raccolta differenziata e l’economia circolare. “Green DAD” sarà presentata in un doppio appuntamento – mercoledì 9 novembre alle 15:30 e giovedì 10 novembre alle 16:30 – a Ecomondo, il grande evento fieristico dedicato alla transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare, che si svolge ogni anno a Rimini Fiera.
Sarà l’occasione per discutere delle nuove frontiere dell’educazione ambientale, a partire proprio dall’esempio della “Green DAD”. Il progetto di Moscabianca e Junker app punta infatti a sviluppare un nuovo approccio alla didattica a distanza, per trattare le tematiche ambientali in modo coinvolgente e interattivo. “Green DAD” propone agli istituti un laboratorio didattico completamente digitale e “chiavi in mano”, pensato per le giovani generazioni, che, oltre a essere native digitali, sono anche native riciclone, sono cioè particolarmente sensibili e mediamente più esperte di quelle precedenti in tema di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti.
Per Serena Fortunato, Head of Communication di Moscabianca “Il mondo digitale favorisce la sperimentazione di nuovi modelli di apprendimento a cui è possibile dare valore. La Green DAD consente di raggiungere le nuove generazioni in maniera rapida, semplice e inclusiva per parlare loro di ambiente. Uno strumento fondamentale che consente di agire sui modelli comportamentali dei più piccoli per arrivare a stimolare comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente anche in soggetti adulti. I bambini sono i veri protagonisti e propulsori del cambiamento”.