Inasprimento delle pene per chi compie un omicidio stradale sotto effetto di droga o alcol, dunque oltre il massimo dei dodici anni attualmente previsto, e in generale un aumento delle sanzioni per chi guida ubriaco o si mette al volante dopo aver assunto stupefacenti. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini studia la stretta per evitare le «troppe tragedie e salvare vite».
Un annuncio che arriva dopo l’ennesimo incidente, stavolta avvenuto a Reggio Emilia, dove un 32enne ha schiantato la propria auto contro un rustico disabitato: hanno perso la vita quattro persone, la 22enne compagna, il loro figlio di un anno e mezzo, il fratello e la sorella di lei, di 9 e 11 anni. Le analisi effettuate in ospedale, dove il giovane è ricoverato in condizioni critiche, hanno riscontrato diverse sostanze stupefacenti e alcol nel sangue.