Nell’ambito di servizi condotti in campo nazionale, a seguito dei casi di intossicazione da Listeria connessi con il consumo di alimenti crudi o a ridotta cottura, i Carabinieri del NAS di Bari hanno svolto attività ispettive nei settori della produzione e lavorazione di prodotti caseari, carnei, ittici ed esercizi di somministrazione. Nel complesso, nelle provincie di Bari e Bat, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo Kg. 2.572 di alimenti vari, pari ad un valore di € 109.200, mentre 9 titolari di strutture sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie. In totale sono state comminate 13 sanzioni amministrative per un valore di € 13.500.
In particolare, presso un’industria di lavorazione carni di Palo del Colle (BA), i militari hanno
proceduto al sequestro di circa 1.800 kg di carne suina e bovina, mentre presso un’azienda
ittica di Bari ed un caseificio di Bisceglie (BT) hanno sequestrato rispettivamente kg. 100 di
gamberi rosa e più di 110 kg. di formaggi, tutti privi di etichettatura e di indicazioni utili a
garantirne la tracciabilità, requisito indispensabile previsto dalle normative per documentarne la provenienza in caso di contaminazione.
Nel corso dei controlli, si è proceduto anche al prelievo di campioni di alimenti, che sono stati inviati ai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata – Sezione di Putignano. La sospensione di una attività di produzione di insaccati e carni stagionate salate per gravi carenze igienico-sanitarie è stata disposta dai carabinieri nel Nas di Lecce nel corso di controlli collegati ai casi di listeriosi verificatisi nelle ultime settimane in diverse regioni italiane.
Complessivamente sono state eseguite 28 ispezioni che hanno evidenziato irregolarità in 8 casi (il 29% circa degli obiettivi controllati), a seguito dei quali sono state segnalate all’Autorità sanitaria ed amministrativa 8 operatori dei vari settori e contestate 9 sanzioni per un valore complessivo di 6.000 euro.