Il dialetto barese torna a trionfare lontano dalle mura casalinghe. Nuovi riconoscimenti, giunti nell’ottobre 2022 contribuiscono infatti a valorizzare la letteratura legata al vernacolo di Bari. Parliamo del 1° posto conquistato da Emanuele Zambetta nella sezione poesia dialettale del XIII Concorso “Città di Cologna Spiaggia” di Roseto degli Abruzzi (TE). Il componimento premiato è “La sposa peccenènne”, un sonetto rinterzato che tratta il triste tema delle bambine/ragazzine date forzatamente in sposa. Di rilievo inoltre il Premio Speciale della Giuria conseguito a Sesto Fiorentino (FI), nel X Concorso “San Lorenzo”, grazie alla poesia “A la vita mé” (in versi ottonari sciolti).
Son passati poco più di dieci anni dal primo riconoscimento conseguito da Zambetta. In questo arco di tempo, ben 150 i premi (54 i podi) assegnatigli e pervenuti da 18 regioni italiane. Tutto iniziò col 1° posto ottenuto il 23 settembre 2012 nel Teatro Abeliano di Bari, grazie al racconto “U salvatore de l’anemale” nel contesto della Piedigrotta Barese organizzata da Vito Signorile.
Dal 2020 l’autore barese ricopre anche il ruolo di giurato in concorsi letterari di livello nazionale. Svariati suoi scritti figurano in non poche antologie collettive pubblicate da case editrici/associazioni in diverse zone della penisola