La zona commerciale e artigianale di Santa Caterina continua a crescere. Al bando del Comune che ha messo a disposizione altri 25 lotti inutilizzati dove possono aprire strutture produttive e commerciali che si occupano di attività artigianali, di commercio al dettaglio ma nei limiti previsti per una media struttura di tipo M2 (ovvero fino a 1500 metri quadri di superficie di vendita), hanno partecipato 27 imprese.
L’amministrazione ha già iniziato le procedure per verificare le singole domande per poter poi procedere con l’eventuale approvazione e assegnazione del lotto. Assegnazione che deve tenere conto – come definito nello stesso bando – “di specifici requisiti di ammissibilità sia morali sia di idoneità tecnico professionali degli operatori economici interessati, oltre a prevedere atti in grado di comprovare la sostenibilità economico finanziaria degli interventi proposti; specifici criteri premiali, tra i quali l’interesse degli operatori economici ad insediare attività sostenibili da un punto di vista ambientale o in grado di favorire l’occupazione giovanile e/o femminile”.
Sono esclusi gli insediamenti relativi ad attività concernenti rifiuti solidi e urbani, rifiuti tossici e nocivi, inceneritori, industrie chimiche e attività soggette a rischio di incidente rilevante , nonché progetti di opere di rilevante impatto ambientale ed ogni altra attività e/o opera ritenuta dall’amministrazione comunale non compatibile con l’ambiente e il sito insediativo. L’assegnazione dei lotti verrà effettuata esclusivamente in diritto di proprietà ed il prezzo di cessione dei suoli edificabili è fissato in euro 93,75 al metro quadro.