Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione promosse con l’avvio del Centro antidiscriminazioni comunale per sostenere le persone vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, oggi , sabato 29 ottobre, alle ore 11, è stato inaugurato il murales raffigurante Raffaella Carrà, icona e punto di riferimento per le persone LGBTQI+. L’opera è stata realizzata lungo il muro del sottopasso Duca degli Abruzzi da Giuseppe D’Asta e dall’associazione Retake Bari con il coinvolgimento degli adolescenti che frequentano i centri socio-educativi della città.
All’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del Centro antidiscriminazioni Marika Massara, l’artista Giuseppe D’Asta e i volontari di RetakeBari. Con la partecipazione straordinaria del coro Doremixed.
Il Centro antidiscriminazioni comunale, gestito dalla cooperativa sociale Medihospes nell’ambito delle attività della Rete dei Centri Antiviolenza SanFra, ha ricevuto un finanziamento pubblico per la fase di start up e per il primo anno di attività da UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ad esito dell’avviso del Dipartimento per le Pari opportunità e UNAR della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per accedere al servizio è necessario prenotare telefonando al numero attivo h24 328 8212906 o inviando una mail a centroantidiscriminazionibari@gmail.com.