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A Bari una Casa della Neogenitorialità, “Per aiutare le future mamme e i futuri papà”

Pubblicato da: redazione | Gio, 27 Ottobre 2022 - 17:15

Una Casa della Neogenitorialità per aiutare le future mamme e i futuri papà. È stato inaugurato questa mattina, nel Centro servizi per le famiglie di Santa Rita, in via Costruttori di pace 4, il nuovo centro promosso e finanziato dall’assessorato comunale al Welfare con fondi Intesa Famiglia.

Il progetto, gestito dall’ATI composta dalla cooperativa sociale Gea in rete con la cooperativa sociale Progetto Città e la Fondazione Giovanni Paolo II, è finalizzato nello specifico al sostegno, all’accompagnamento sociale, educativo, psicologico per neomamme e neopapà, nel periodo pre, durante e post parto, fino ai 3 anni di età dei minori, con particolare attenzione alle mamme partorienti sole e in condizioni di fragilità.

L’esperienza trentennale dei soggetti gestori al servizio delle famiglie ha consentito di strutturare una rete stabile con tutti gli attori socio-sanitari (consultori, ospedale pediatrico, rete medici pediatri, associazioni territoriali della prima infanzia, nidi e ludoteche) per un’accurata progettazione degli interventi grazie anche alla sottoscrizione di protocolli di intesa con l’Associazione pediatri di Puglia e Basilicata e con le associazioni SMI, MamaHappy, Mamme Contatto, IDEE, Patcha Mama e la scuola dell’infanzia Snupy.

I servizi della Casa della Neogenitorialità – nella quale opera un’equipe qualificata composta da educatori, psicologi, assistenti sociali, esperti di genitorialità e pediatri – saranno erogati nel rispetto del principio della capillarità territoriale al fine di raggiungere e sostenere i neogenitori in qualunque luogo della città. L’approccio adottato nel rapporto con l’utenza seguirà i principi della peer education e dell’auto-aiuto, in cui l’ascolto empatico è condizione fondamentale.

Previste, inoltre, azioni di sostegno all’interno dell’Ospedale Di Venere di Bari, nei reparti di Ostetricia e Neonatologia nonché in rete con i consultori familiari, i servizi socio-educativi dei Municipi e le associazioni che operano nell’area materno-infantile. Questa mattina al taglio del nastro sono intervenuti l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico, la presidente del Municipio IV Grazia Albergo, la direttrice del Municipio IV Luciana Cazzolla, la presidente della cooperativa Gea Grazia Vulpis, il responsabile del servizio Mauro Laskavj e la POS Area famiglie e minori per il Comune di Bari Francesco Elia.

“Siamo felici di inaugurare un nuovo servizio a sostegno della genitorialità, delle giovani coppie, delle neomamme e dei neopapà – ha commentato l’assessore al Welfare Francesca Bottalico – per accompagnarli durante questo percorso delicato e prezioso, sia negli spazi del centro sia durante la degenza in ospedale sia ancora a domicilio dopo la nascita dei piccoli. Questo centro polifunzionale offrirà gratuitamente consulenze ginecologiche e psicologiche e organizzerà anche gruppi di parola e gruppi scuola-genitori come pure interventi di sostegno attraverso un emporio sociale di beni e alimenti dedicato a quanti sono in condizioni di disagio socio-economico. Si tratta di un altro tassello nell’offerta del welfare a sostegno dell’infanzia e genitorialità, tanto più importante in un momento storico segnato dalla sfiducia nel futuro, di un risultato reso possibile dalla collaborazione con i presidi ospedalieri, i consultori e con gruppi di cittadini solidali” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle della presidente, Grazia Albergo.

“Il Centro famiglie del Municipio IV – ha detto – si arricchisce di un ulteriore servizio in grado di seguire i neogenitori nelle fasi più complesse della vita dei loro piccoli. Pur essendo aperto a tutta la città, rappresenta un presidio fondamentale per il nostro territorio, in cui potrà lavorare in stretta connessione con le altre agenzie educative. Sono certa che le attività in programma, come i laboratori previsti, consentiranno ai genitori di guardare al futuro con maggior fiducia, anche grazie al valore del confronto che si genera tra diversi nuclei familiari. È un percorso di crescita tanto per loro quanto per tutti noi, che seguiremo lo sviluppo di questo nuovo progetto con grande attenzione offrendo tutto il supporto necessario” – ha concluso.

“Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato all’inaugurazione della Casa della Neogenitorialità – ha detto infine Mauro Laskavj – un servizio rivolto a tutte le famiglie di Bari che mette in rete competenze e conoscenze dei diversi attori coinvolti per dar vita a una comunità territoriale che sappia essere accogliente per i nuovi nati”. Di seguito le principali azioni che saranno implementate: gruppo “Diventare mamma” (verranno definiti percorsi individuali di accompagnamento alla gravidanza con azioni di segretariato sociale cui indirizzare i neogenitori per il sostegno socio-sanitario integrato); evoluzione della diade a triade attraverso percorsi di accompagnamento psicoterapeutico che consolidi l’identità di coppia; organizzazione di attività sensoriali di gruppo che coinvolgono la triade; “Genitori in cerchio”: creazione di una rete di supporto alle famiglie che punti ad attivare le risorse naturali di ognuno ad essere genitori, con la creazione di gruppi di incontro che mirano a costruire uno spazio di condivisione di esperienze, a rinforzare le conoscenze su alcuni aspetti specifici e ad aumentare la consapevolezza di ognuno rispetto alla proprie risorse di genitore; yoga post partum; home visiting: visite domiciliari nell’ultima settimana di gestazione, una entro i primi 10 giorni dall’arrivo del bambino a casa, la successiva entro primi 40 giorni e, in contesti familiari di estremo disagio, un’altra entro i 90 giorni dall’arrivo del bambino a casa.

La Casa della Neogenitorialità, sarà aperta martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 e orienterà la propria azione allo scopo di rendere la città sempre più a misura di neonato in modo che i neogenitori, sin dai primi giorni di vita, possano essere agevolati nell’organizzazione dei momenti di socialità esterna alla dimora familiare. A tal fine procederà a individuare spazi sul territorio dove poter allattare, cambiare pannolino e a favorire la mobilità cittadina per le gestanti e le puerpere. Inoltre organizzerà: sportello specialistico per i neogenitori con spazi di consulenza e di ascolto individuale sociale, psicologico e di orientamento per i neogenitori; giornate pediatriche di prevenzione; genitori in cerchio; emporio sociale (per le situazioni di particolare fragilità economica); nonno sociale; welcome bebè; feste pastello; festa del Municipio “Ti stavamo aspettando”.

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