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Bari, l’Uniba rafforza il Polo Didattico Universitario Penitenziario: “Per rendere inclusiva la formazione”

Pubblicato da: redazione | Mer, 26 Ottobre 2022 - 17:00

Rendere sempre più inclusiva e personalizzata l’offerta formativa alle persone private della libertà personale per effetto di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. È l’obiettivo del protocollo di intesa approvato in questi giorni tra l’Università di Bari, il Centro Giustizia Centro Giustizia Minorile di Puglia e Basilicata e UIEPE territoriale  e regolamento di funzionamento del Polo Didattico Universitario Penitenziario.

A luglio del 2021, in particolare, UniBa  ha  attivato il Polo Didattico Universitario Penitenziario che prevede la stretta sinergia e collaborazione tra Ateneo Barese e Amministrazioni Penitenziarie, per favorire lo sviluppo culturale e la formazione universitaria dei detenuti negli istituti penitenziari della Puglia ai fini  del loro reinserimento e per la formazione universitaria del personale operante nel territorio di competenza del Provveditorato della Puglia. Nel mese di Marzo 2022, la CNUPP conferenza nazionale dei delegati del Rettori per la didattica universitaria in carcere, ha promosso assieme al Dipartimento di Giustizia Minorile e gli Uffici Esecuzione Penale Esterna, un accordo quadro ed una convenzione per il Diritto agli Studi Penitenziari anche per i soggetti, minori e adulti, seguiti da questi altri comparti dell’Amministrazione Penitenziaria.

L’Ateneo di Bari  recependo  le indicazioni della CRUI Nazionale e della CNUPP Nazionale, ha in tempi brevi ampliato, in analogia a quanto avvenuto a livello nazionale, il Polo Didattico Universitario Penitenziario, includendo le strutture ed i servizi della Giustizia Minorile di Puglia e Basilicata. Ne è scaturito un protocollo di intesa tra Uniba e Centro Giustizia Minorile di Puglia e Basilicata e UIEPE territoriale, che si occupa dei minori autori di reato per cui anche giovani detenuti affidati al Dipartimento di Giustizia Minorile, e detenuti in esecuzione penale esterna potranno regolarmente iscriversi ai corsi universitari UNIBA. Inoltre, è stato approvato formalmente il regolamento di funzionamento del Polo Didattico Universitario Penitenziario  diretto a disciplinare le modalità  di accesso agli studi universitari alle persone private della libertà personale per effetto di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, nel rispetto dell’Accordo quadro stipulato tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale della Puglia e della Basilicata e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e le altre Università del territorio Pugliese. Il regolamento si intende esteso all’Ufficio interdistrettuale  per l’esecuzione penale esterna e al Centro per la Giustizia Minorile.

Sono destinatari delle attività formative tutti coloro i quali sono soggetti ad una qualunque limitazione della libertà personale dovuta a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ossia detenute e detenuti, internate ed internati –di nazionalità italiana ed estera – presenti negli istituti penitenziari di Puglia e Basilicata, nonché imputate e imputati e/o condannate condannati sottoposte a misure e sanzioni di comunità ed alternative alla detenzione, quindi al supporto amministrativo e alle agevolazioni economiche previste, indipendentemente dalla collocazione geografica e dalla sottoposizione a specifici regimi detentivi. Le studentesse e gli studenti potranno richiedere l’ iscrizione a tutti i Corsi di laurea (lauree triennali, magistrali e a ciclo unico,) attivati dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il solo limite dei corsi di studio che richiedono condizioni obbligatorie di frequenza non compatibili, a discrezione delle strutture didattiche, con la condizione di soggetto privato della libertà personale.

Le studentesse e gli studenti afferenti al Polo Universitario Penitenziario dell’Università degli Studi di Bari sono esentati dal pagamento delle tasse universitarie. Essi sono anche esonerati dal pagamento della tassa regionale e dell’imposta di bollo, che vengono assolti dall’Amministrazione universitaria. Sono previste attività di orientamento e tutorato e modalità di accesso specifiche ai servizi bibliotecari. Ma non solo, tra gli obbiettivi del Polo Didattico Universitario Penitenziario c’è anche quello di procedere, sollecitare e promuovere occasioni di formazione, ricerca, studio e didattica che vedano una sinergia costruttiva tra le istituzioni che lo hanno sottoscritto. Inoltre gli operatori penitenziari  potranno iscriversi con percorsi agevolati a corsi UNIBA per la riqualificazione e aggiornamento professionale.

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