Una delegazione di 150 associati Confesercenti aderenti a Fismo/Federazione Moda, immagine e benessere, e Assofioristi, mercoledì 26 ottobre sarà ricevuta da Papa Francesco.
“Poter salutare personalmente Papa Francesco che si è molto speso per le problematiche da noi rappresentate è davvero un grande onore – dichiara il presidente Fismo, Benny Campobasso- . Il periodo storico che stiamo vivendo ha messo a dura prova le imprese da noi rappresentate. Il settore moda è, da sempre, un’eccellenza del made in Italy, una vetrina dell’Italia nel mondo. Eppure, complici le vendite online, la grande distribuzione e la delocalizzazione, molte storiche botteghe dei centri storici, delle città e delle periferie, stanno chiudendo, con grande danno per l’economia del Paese”.
“Siamo grati per l’opportunità di ascoltare una parola di vicinanza e sollievo diretta a questo settore, composto da parrucchieri, estetiste, barberie, makeup artist, centri benessere che, negli ultimi anni, è stato duramente colpito, prima dalla pandemia, ed ora dalla crisi economica ed energetica e che è stato segnato dalla chiusura di molte attività”, aggiunge il presidente di Confesercenti Immagine e Benessere, Sebastiano Liso.
“Più volte Papa Francesco, nei suoi interventi, ha posto il problema dell’ambiente e della natura come il bene più prezioso che Dio ha donato all’uomo, chiedendo a tutti i popoli e i governi di avere cura di un bene irrinunciabile per l’uomo e per il pianeta, ed esortando a scelte politiche coraggiose a difesa e sostegno di questo straordinario mondo”, spiega invece Ignazio Ferrante, presidente Assofioristi Confesercenti, il quale aggiunge: “Noi fiorai, che viviamo quotidianamente a contatto con la natura, condividiamo i richiami di Papa Francesco al rispetto ed alla tutela dell’ambiente. Siamo dunque più che felici di questa opportunità di incontrare il Sommo Pontefice”.
“Ringraziamo sentitamente per questa udienza. Poter salutare il Santo Padre personalmente e, attraverso i presidenti ed i nostri massimi dirigenti, poter offrire un ‘dono’ in ricordo dell’evento, è un momento importante nella vita della nostra Confederazione’”, conclude la coordinatrice nazionale delle tre sigle Confesercenti, Pina Parnofiello.