Si è chiusa ieri l’85esima Campionaria Generale Internazionale con un aumento di presenze rispetto agli anni precedenti. In particolare i visitatori ieri sono stati 50mila mentre 30mila sono stati registrati sabato 22 ottobre. In totale nei nove giorni (15-23 ottobre) della manifestazione 200mila sono stati i visitatori che hanno affollato il quartiere fieristico. “Un dato significativo considerando una copertura espositiva ridotta (45mila mq) – si legge in una nota – a causa dell’area ancora occupata dall’Ospedale per emergenza Covid e i cui padiglioni saranno restituiti entro fine anno”.
“La nostra amata Campionaria – commenta il presidente di Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi – c’è ed è più forte di prima. Il successo di questi nove giorni, concretizzatosi in un momento di crisi internazionale profonda per le imprese e le nostre famiglie, è un dato straordinario. Nuova Fiera del Levante ha saputo dare risposte rassicuranti in un contesto di costi che lievitano quotidianamente lasciando invariato il prezzo del biglietto e scontando i listini per gli espositori, a discapito del suo bilancio. Ma, ufficializzare presenze come circa 80000 nel secondo fine settimana con il traguardo totale di 200000 raggiunto ci ripaga di tutto e ci induce a due riflessioni importanti che mi permetto di evidenziare. La prima: la Fiera del Levante è un luogo fortemente identitario per i baresi si, ma anche per tutti le cittadine e i cittadini del Sud. La seconda: la Campionaria merita di tornare il prossimo anno con tutti i suoi spazi per i visitatori ma soprattutto per gli espositori affinché possano sempre più numerosi farsi conoscere e incrementare i loro fatturati. La nostra bella (ed unica) “fiera vista mare” in tutta Italia, è un bene nazionale da preservare e rivendicare con orgoglio. E per Nuova Fiera del Levante, come evidente, non è solo una questione legata ad una strategia d’impresa, ma molto, molto di più”.